Un’ostetrica professionale può aprire un’attività di formazione per le neomamme sull’allattamento, corsi preparto o visite ostetriche senza attività invasive in un fondo a destinazione d’uso artigianale? Se sì, che tipo di pratica deve presentare?
E’ una professionista sanitaria che può lavorare in modo autonomo. Occorre l’iscrizione all’ordine e può partire. Non sono previste, in Toscana, procedure abilitative. La norma regionale prevede una SCIA anche per le professioni sanitarie (non mediche in senso stretto) ma solo per la sede in cui vengono svolte in modo associato/aggregato.
In buona sostanza, non deve presentare pratiche abilitative. Basta che i locali siano agibili relativamente alla presenza di persone. Vedi DGR 211/2022
Sul governo del territorio non possibile dare una risiposta. Il Comune, pur nel rispetto dei principi della legge, è chiamato a disciplinare gli usi del territorio: chi, come, dove. E’ probabile che l’ipotesi che hai indicato non sia ammissibile ai sensi dello strumento com8unale ma non è detto. Solo il servizio Urbanistca può rispondere (oppure bisognerebbe mettersi a studiare il piano delle funzioni comunale)
vedi qua: Richiesta autorizzazione per discoteca sala da ballo in esercizi pubblici - n°3 da gzampa
Grazie, mi informerò con l’ufficio urbanistica per l’esatta destinazione d’uso del fondo.