Un ristorante ha una saletta riservata in cui solitamente vengono effettuate feste di compleanno. Il titolare ha deciso di organizzare una festa di carnevale per bambini, in collaborazione con una agenzia che fa animazione (truccabimbi, giochi con palloncini e varie). L’ingresso è gratuito ed è consigliata la prenotazione, come indicato nella locandina pubblicata sui social. Questo tipo di iniziativa è libera o presuppone una scia ex art.68 del tulps?
Dopo il 2012, con la modifica all’art. 124 del Reg. TULPS, il gestore del pubblico esercizio (bar, ristorante, albergo, ecc.), già abilitato con art. 86 TULPS (quindi già ok con i requisiti personali TULPS) può eseguire trattenimenti presso l’esercizio senza ulteriori titoli abilitativi. Questo, però, quando il trattenimento è complementare all’attività di somm.ne che deve rimanere tale. Sul punto vedi qua:
Se l’esercizio di somm.ne smette di essere tale e si mette a organizzare feste aperta al pubblico, allora entra nel campo applicativo degli artt. 68 e 80 TULPS. Il fatto che sia ad ingresso gratuito poco importa, è un’attività imprenditoriale di pubblico trattenimento. A parere mio, l’ipotesi che porti potrebbe essere così marginale da non comportare abilitazioni. Tuttavia, formalmente parlando, si tratta di organizzazione imprenditoria di spettacolo /trattenimento. Io consiglieri SCIA ex art. 68 TULPS + SCIA ex art. 80 TULPS (sotto alle 200 persone per non convocare la CCVLPS).
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