Buongiorno, un bar del centro storico il sabato sera allieta le serate con musica, a volte con dj altre con piccole orchestrine, l’afflusso di persone è considerevole e l’orario si protrae ben oltre la mezzanotte. Al comune non presenta alcuna scia o richiesta di autorizzazione perché sostiene che non fa alcuna pubblicità, non aumenta il prezzo della consumazione e come titolare di esercizio di somministrazione è già autorizzato, omettendo però che cambia gli arredi del locale in quanto toglie i tavolini nel dehor per sistemare il dj/complessino. E’ passibile di sanzione?
Grazie
A mio modo di vedere:
- la cassazione ha stabilito che la musica con DJ non può essere mai ancillare;
- prima di qualsiasi evento musicale necessita dichiarazione o relazione di impatto acustico;
- oltre la mezzanotte necessita una deroga del Comune previo parere dell’ ASp o ARPA competenti;
- se l’attività musicale è preponderante rispetto a qualle principale l’evento rileva a fini dell’applicazione degli artt. 68 e 80 TULPS;
- se vi è afflusso considerevole, trattandisi di esibizioni all’aperto potrebbero applicarsi le direttive per la Safety e Security ed inoltre le norme di sicurezza per la prevenzione degli incendi.
I particolari fanno la differenza. Ogni caso è a sé. Vedi anche qua: Attività musicale complementare a pubblico esercizio
Chiaramente al netto delle procedure acustiche in base alla legge regionale (con rispetto dei limiti o in droga a questi)