Limiti spettacoli musicali in pubblici esercizi

Buongiorno, come si concilia la liberalizzazione dei piccoli eventi musicali nei pubblici esercizi con i limiti previsti dalla nostra normativa regionale sul rumore?(Emilia Romagna). La delibera 1197 del 21/09/2020 (ma anche la normativa precedente) sui criteri per la disciplina delle attività rumorose temporanee prevede, oltre ai limiti di orario e di emissioni, un limite anche numerico (max 16 all’anno) per le “attività musicali o di spettacolo all’aperto quali ad esempio cinema o piano-bar esercitati a supporto di attività principale ad es. bar, gelaterie, ristoranti, ecc…”

Grazie fin da ora per la risposta

Sono due piani diversi. Ha poco senso parlare di come si conciliano.
Vedi qua per info generali: Diffusione musica dal vivo su pubblica piazza - n°2 da mario.maccantelli
Aggiungo che le rilevanze TULPS riguardano le finalità di polizia amministrativa. Qui vige la liberalizzazione che citi in funzione di una licenza ex art. 69. Le rilevanze della legge 447/95, DPR 227/2011 e relativa norma regionale riguardano la tutela pubblica in funzione dell’inquinamento acustico e si applicano a prescindere dal fatto che la fattispecie rumorosa sia un evento “TULPS” o non “TULPS”.

Quindi, prima si va a vedere se quel trattenimento e quello spettacolo entrino nel campo applicativo della liberalizzazione, poi si va a vedere se gli stessi diano luogo ad emissioni sonore riconducibili alla necessità di una procedura amministrativa (autorizzazione in deroga, comunicazione ex DPR 227/11, altra procedura regionale).

Se nel caso dell’E.R. c’è la presunzione di inquinamento acustico e il contingentamento a 16 eventi rumorosi, ne potrebbero essere effettuati altri “n” non rumorosi (vedi, ad esempio, cuffie wireless per la c.d. silent disco )

Grazie mille, sempre chiaro ed esaustivo. Purtroppo la materia come si sa è sempre molto delicata ed è soprattutto difficile da far capire a certi gestori che si limitano a voler sapere se per un determinato evento devono fare una SCIA o non fare nulla, bypassando il fatto che non è tanto quello il problema ma lo sono le emissioni rumorose, soprattutto quando sei in pieno centro abitato, che richiedono comunque una comunicazione o una richiesta di autorizzazione in deroga.