LOMBARDIA = archiviazione scia

Una ditta nel 2013 ha presentato scia per attività produttiva alla quale è stata scritta una richiesta di documentazione integrativa.
La ditta perennemente sollecitata non ha mai presentato integrazioni.
Nel 2020 il suap ha rilasciato preavviso e archiviazione della SCIA, dopo aver appurato dal proprietario dei locali che la ditta aveva cessato.
L’archiviazione è stata inviata anche alla CCIAA che ha inibito d’ufficio l’attività .
Ora la CCIAA scrive al Suap che “preso atto che il termine di 60 gg è già decorso e che il provvedimento di archiviazione della SCIA non può avere l’effetto dell’inibizione dell’attività, dispone l’annullamento dell’annotazione d’ufficio di inibizione dell’attività…”
Ma esattamente il suap come doveva procedere? dove ha sbagliato ? ed ora cosa può fare per rimediare?

grazie mille

Dopo tutti questo tempo non si rimedia, vedi qua: Scia e interruzione termini

e tieni a mente che anche l’intervento in auto-tutela prevede un termine di 12 mesi (vedi art. 21-nonies) della legge 241/90

infine, vedi qua un commento sulla sentenza del CdS n. 5208/2021

dove ha sbagliato il suap? doveva scrivere archiviazione della SCIA e contestuale inibizione dell’attività?

SCIA non ricevibile e non procedibile dato che non è possibile entrare nel merito sul possesso dei requisiti di legge. Il privato avrebbe potuto, fin da subito, presentare nuova SCIA completa.