Buonasera,
volevo avere delucidazioni, spunti di riflessione in merito a entro quali limiti un’azienda agricola che svolge attività agrituristiche può ospitare eventi come i matrimoni.
Con quali modalità i matrimoni, o eventi simili, possono correttamente essere svolti all’interno degli agriturismi. (somministrazione, musica etc.) Scrivo dalla Toscana.
Grazie.
Sarebbero da analizzare tutte le varie casistiche in base ai dettagli ma quando siamo in ambito di festa privata dove un soggetto prenota il ristornte agrituristico nel suo complesso e chiama qualcuno a suonare, io non vedo grandi illegittimità.
E’ chiaro che la somm.ne agrituristica si deve attenere alla legge utilizzando solo i prodotti consentiti.
I problemi vengono fuori quando l’agricoltore si mette a fare un merstiere non suo e orgnanizza lui la festa vendendo il pacchetto comprensivo di tutto, animazione compresa.
Vedi anche post come questi:
Come ho detto, è difficile dipanare la questione
Grazie per le info.
Il fatto che l’agricoltore organizzi l’evento va al di fuori di quello che gli è consentito, può però mettere a disposizione di ospiti e/o non ospiti la struttura affinché siano quest’ultimi ad occuparsi di organizzare gli eventi quali i matrimoni, ricevimenti privati, etc…?
E’ consentita la presenza di un catering esterno che si occupi della somministrazione?
Può dare in locazione temporanea degli ambienti senza fare alcunché. In questo caso si prescinde dal fatto che Tizio sia agricoltore o meno, è solo un locatore. Il locatario, organizzerà ciò che vuole purché resti una festa privata. Non entro nelle problematiche fiscali che, comunque, potrebbero esserci: fabbricato rurale non destinato a uso agricolo.
Buongiorno,
Mi riaggancio all’argomento del topic per chiedere un consiglio:
Un’impresa agricola A che esercita attività agrituristiche in una villa e in una colonica vicina, vorrebbe cedere in affitto parte del complesso ricettivo ad un’impresa B che organizza eventi, al fine di poter ospitare matrimoni durante l’estate.
Questo è possibile oppure va in conflitto con la destinazione degli immobili agricoli? è possibile che un immobile adibito a ricezione agrituristica possa essere utilizzato saltuariamente per feste private, organizzate dalla società B? Tale società cura sia la parte dell’intrattenimento, che la parte della somministrazione (la società A mette solo a disposizione gli spazi tramite un contratto temporaneo di locazione).
Grazie mille a chi mi potrà rispondere.
A me pare che tutto questo gran ragionare sulla possibilità di locazione a terzi di locali destinati all’attività di agriturismo sia solo un artificio per aggirare i vincoli posti dai due principi fondamentali previsti dalle norme in materia: 1) nelle aree agricole sono consentite solo attività e opere funzionali alla conduzione del fondo; 2) in parziale deroga dal punto 1, sono consentite attività - come appunto l’agriturismo - purché esercitate dagli imprenditori agricoli e in rapporto di connessione con le attività agricole, che devono rimanere prevalenti.
In molti dei casi prospettati, invece, il giochino è fin troppo chiaro: l’imprenditore agricolo avvia un agriturismo e poi concede in locazione a terzi i locali affinché questi facciano quelle attività di somministrazione e/o di trattenimento che altrimenti non potrebbero mai esercitare direttamente in quell’area agricola.