Possesso requisiti morali

Buonasera, avrei un quesito, viene presentata una pratica sul portale di Impresainungiorno di subingresso di un’attività produttiva con trasformazione della società in S. R. L.
Nella compilazione della pratica vi è la dicitura:
se l’attività è esercitata in forma societaria, sono tenuti al possesso dei requisiti morali anche le altre persone, oltre al dichiarante, individuate all’art. 85 del dlgs 159/2011. Ciascuno deve sottoscrivere una dichiarazione del possesso dei requisiti morali ed allegare copia di un documento di identità.
È stato richiesto all’impresa di conformare (anche se il Comune avrebbe potuto provvedere d’ufficio).
La domanda è, in questo caso se l’impresa non produce la documentazione richiesta, si deve vietare l’attività, in quanto non ha conformato, oppure è un aggravio procedimentale.
In attesa di un gradito riscontro, porgo distinti saluti.
Diego

Quando si presenta una SCIA la PA fa almeno 2 verifiche:

  1. la SCIA deve essere completa così da fornire tutti gli elementi necessari al controllo

  2. tramite le dichiarazioni (complete) si accerta l’esistenza dei requisiti di legge ai fini dell’esercizio dell’attività.

Diciamo che il controllo 1) è più formale mentre il controllo 2) è più sostanziale. Il controllo 1) è quasi istantaneo

La SCIA incompleta è meglio se viene dichiarata da subito IRRICEVIBILE. La SCIA è, nei fatti, una dichiarazione sostitutiva complessa. Se ne manca una parte “obbligatoria” è una dichiarazione inefficace (prova a non firmare un assegno e vedere se è valido :blush:). L’irricevibilità non è una cosa “cattiva” perché un minuto dopo il privato può presentarne una ricevibile e avviare l’attività.

Qualche PA si avventura in una specie di soccorso istruttorio per dare modo al privato di completare una SCIA incompleta. Tuttavia, bisogna stare attenti perché il termine dei 60 gg per i controlli è visto dalla giurisprudenza come perentorio. Se poi non fai in tempo a fare la verifica 2)?

La c.d. “conformazione” di cui all’art. 19, comma 3 riguarda la fase 2). La PA, a fronte di una SCIA completa e, quindi, controllabile, entro 60 gg deve verificare se Tizio, ad esempio, ha o meno i requisiti morali oppure se ha quelli professionali oppure se il locale è a destinazione d’suo conforme, ecc.

Ritornando al tuo caso, la presenza della dichiarazione dei requisiti morali è condizione necessaria all’efficacia della SCIA. Se chiedi di inviare quanto manca imponi un termine molto veloce alla scadenza del quale, in assenza di risposta, procederai alla dichiarazione di inefficacia della stessa, ancor prima di essere passata alla fase 2)

Vedi qua: Scia e interruzione termini - n°4 da mario.maccantelli

Grazie mille per la celere risposta