Studio personal trainer e subaffitto ad altri operatori - LOMBARDIA

In Lombardia, ho uno studio personale trainer, su appuntamento. Ho subaffittato spazi a vari operatori olistici (massoterapista, osteopata…) senza presentazione di SCIA. Poi ho aggiunto una estetista che riceve su appuntamento e ora mi chiedo: devo presentare SCIA? Perché i locali sono A10, e per l’attività estetica dovrebbe essere C3 o C1, ma non posso averle entrambe contemporaneamente.
Inoltre saltuariamente ho un nutrizionista che viene in studio, sempre solo su appuntamento. Questo richiede qualche formalità particolare?
Anche se l’attività è svolta singolarmente dai professionisti, posso strutturare l’offerta in pacchetti?

Fin qui ok, le discipline del benessere sono un quid privo di disciplina: nessuna norma impone SCIA o determini requisiti. Sta al professionista informare il cliente che trattasi di discipline del benessere non regolamentate diverse da attività sanitarie o mediche.
Vedi qua: Massaggi olistici - n°2 da mario.maccantelli

L’estetista è ben regolamentata: occorre una SCIA con planimetria e relazione tecnica ma, soprattutto, occorre la dichiarazione dei requisiti professionali. Sui requisiti dei locali rimando alla normativa regionale.

Qua il Comune, una volta ricevuta la SCIA, potrà verificare la compatibilità o meno dell’uso di quel fabbricato. Se è un uso non compatibile, il comune dichiarerà la cessazione dell’attività di estetica. Tutto da vedere in base alle regole locali sul “governo del territorio”. Impossibile dare una risposta ion modo generico.

Sul nutrizionista bisogna stare attenti, anche in questo caso il professionista non deve identificarsi per quello che non è, vedi qua (ad esempio): https://cdn.onb.it/2021/01/dietista-nutrizionista.pdf

Non comprendo bene ma non vedrei motivi ostativi di principio.

Intendo dire: personal trainer + estetista + nutrizionista, tutte attività compatibili da svolgere negli stessi locali?

Ma trattandosi di “pacchetto”, chi emette fattura? i tre professionisti, oppure uno dei tre per conto terzi? mi sembra una questione rilevante, in particolare sull’attività di estetista, che è normata.

Pensavo comunque ognuno per proprio conto

Più attività possono coesistere in un medesimo locale a condizione che ci siano le condizioni. In generale:

  1. Ogni attività deve avere il titolo (se dovuto). Nel caso in oggetto: SCIA x attività di estetista, nulla per attività di personal trainer (a meno che si configuri una palestra, nel qual caso SCIA), per nutrizionista (libera professione) vedi risposta di Mario.

  2. Ogni attività deve, al di là del titolo, essere compatibile con la destinazione d’uso urbanistica (non catastale).

  3. La presenza di più attività nella stessa sede prevede il rispetto delle normative in materia igienico-sanitaria e di sicurezza (D.Lgs. 81/2008) sia per le singole attività che per le possibili interferenze tra le attività delle diverse imprese coinvolte.