Buongiorno a tutti,
scrivo per sottoporre un quesito normativo legato all’organizzazione di una mostra mercato pubblica.
Tra gli espositori è prevista la partecipazione di alcuni hobbisti, e uno in particolare ha chiesto di poter esporre e vendere coltelli artigianali, quindi oggetti da punta e da taglio.
Come previsto dall’art. 163, comma 2, lettera a) del D.lgs 112/1998, è passata in capo ai Comuni la competenza per il rilascio dell’autorizzazione alla vendita ambulante di strumenti da punta e da taglio, ai sensi dell’art. 37 del TULPS (R.D. 773/1931).
Il dubbio riguarda la qualifica del soggetto: trattandosi di un hobbista e non di un commerciante su aree pubbliche, ci chiediamo:
- È comunque necessaria l’autorizzazione comunale prevista dal TULPS?
- Oppure, in quanto attività occasionale e non professionale, si applicano regole diverse?
- Esistono normative specifiche o deroghe per gli hobbisti che partecipano a mostre mercato?
- Quali sono gli adempimenti minimi richiesti per consentire la vendita in sicurezza e nel rispetto della normativa?
Ringrazio anticipatamente chi potrà fornire chiarimenti, riferimenti normativi o esperienze dirette.
Un saluto a tutti!