Abrograta ogni inconferibilità per gli incarichi nelle partecipate ai politici (al termine dell’incarico) a livello regionale e locale - Ius & management Abrograta ogni inconferibilità per gli incarichi nelle partecipate ai politici (al termine dell'incarico) a livello regionale e locale - Ius & management
La Legge 8 agosto 2025, n. 122: Novità sull’Inconferibilità degli Incarichi Dirigenziali
CONTENUTO
La Legge 8 agosto 2025, n. 122, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 184 del 09/08/2025, ha introdotto significative modifiche riguardanti l’inconferibilità di incarichi dirigenziali e di vertice nelle società partecipate regionali e locali. In particolare, la legge abroga l’articolo 7 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, che stabiliva il divieto per i politici (quali presidenti, assessori, consiglieri, sindaci e presidenti di provincia) di ricoprire tali incarichi al termine del loro mandato e per un periodo di due anni successivi.
Questa modifica normativa è il risultato di un percorso giuridico complesso, culminato con la sentenza n. 98/2024 della Corte Costituzionale, che aveva dichiarato l’illegittimità parziale del secondo comma dell’articolo 7, già abrogato dal D.L. 27 dicembre 2024, n. 202. La Corte ha ritenuto che la norma violasse i principi di ragionevolezza e di uguaglianza, creando una disparità di trattamento tra i politici e altre categorie di soggetti.
L’abrogazione dell’articolo 7 comporta, quindi, una revisione delle regole che disciplinano l’accesso agli incarichi dirigenziali nelle partecipate, eliminando il vincolo temporale che impediva ai politici di assumere tali ruoli subito dopo la scadenza del loro mandato. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sulla governance delle società partecipate, favorendo una maggiore continuità nella gestione e una possibile valorizzazione delle competenze acquisite dai politici durante il loro mandato.
CONCLUSIONI
La Legge 8 agosto 2025, n. 122, segna un cambiamento importante nel panorama normativo italiano riguardante l’inconferibilità degli incarichi dirigenziali nelle partecipate. L’abrogazione dell’articolo 7 del d.lgs. n. 39/2013, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale, rappresenta un passo verso una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse umane nelle amministrazioni pubbliche.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa modifica normativa implica una revisione delle aspettative riguardo alla carriera e alle opportunità di incarico nelle società partecipate. I politici, ora, possono accedere più facilmente a ruoli dirigenziali, il che potrebbe influenzare le dinamiche di assunzione e promozione all’interno delle amministrazioni. È fondamentale che i dipendenti pubblici siano consapevoli di queste novità e delle loro potenziali conseguenze sul mercato del lavoro pubblico.
PAROLE CHIAVE
Inconferibilità, Incarichi Dirigenziali, Partecipate, Politici, Legge 8 agosto 2025, Corte Costituzionale, Diritto Amministrativo.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge 8 agosto 2025, n. 122
- D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39
- D.L. 27 dicembre 2024, n. 202
- Sentenza n. 98/2024 della Corte Costituzionale.
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