Accertamento della Disabilità: Avvio della Sperimentazione della Riforma
CONTENUTO
Dal 1° gennaio 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) avvierà una sperimentazione della riforma in materia di disabilità, come stabilito dal decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62. Questa iniziativa coinvolgerà nove province italiane: Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari.
Principali Novità della Riforma
-
Valutazione di Base: L’INPS diventerà l’accertatore unico, introducendo una “valutazione di base” che sarà estesa a livello nazionale dal 1° gennaio 2026.
-
Certificato Medico Introduttivo: Il procedimento di accertamento della disabilità partirà dalla trasmissione telematica del certificato medico introduttivo, semplificato e firmato digitalmente dal medico certificatore. Questo rappresenterà l’unica procedura necessaria per l’istanza, eliminando l’invio della “domanda amministrativa”.
-
Commissione di Valutazione: Sarà istituita l’“Unità di Valutazione di Base”, responsabile del riconoscimento e dell’accertamento sanitario nelle province sperimentali. Dal 2026, questa commissione opererà esclusivamente presso l’INPS a livello nazionale.
-
Progetto di Vita: La riforma introduce il “Progetto di Vita”, mirato a superare le frammentazioni tra i vari ambiti (sanitario, socio-sanitario e sociale), semplificando i percorsi e migliorando le risposte alle esigenze delle persone con disabilità.
-
Nuove Tabelle di Sostegno: Saranno introdotti quattro livelli di intensità di sostegno (lieve, medio, elevato, molto elevato) per una valutazione più precisa delle esigenze individuali.
-
Valutazione Olistica: La valutazione non sarà più “parcellizzata” in base alle patologie, ma considererà la capacità della persona di partecipare attivamente alla vita sociale, adottando un approccio che si rifà all’ICD e all’ICF (International Classification of Diseases e International Classification of Functioning, Disability and Health).
Fase di Sperimentazione
La fase di sperimentazione, che si concluderà il 31 dicembre 2025, prevede l’implementazione di nuove procedure operative e analisi per valutare l’efficacia delle modifiche introdotte. Al termine, saranno possibili correzioni in base alle criticità emerse.
CONCLUSIONI
La riforma dell’accertamento della disabilità rappresenta un passo significativo verso un sistema più integrato e centrato sulla persona. La semplificazione delle procedure e l’approccio olistico possono migliorare notevolmente l’esperienza delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le nuove procedure e i cambiamenti normativi. La formazione su queste novità sarà cruciale per garantire un’adeguata assistenza e supporto ai cittadini. Inoltre, la conoscenza del “Progetto di Vita” e delle nuove tabelle di sostegno sarà essenziale per una corretta gestione delle pratiche legate alla disabilità.
PAROLE CHIAVE
Disabilità, INPS, riforma, accertamento, valutazione olistica, Progetto di Vita, sperimentazione, sostegno.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62.
Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli