Riforma dell’Accertamento della Disabilità: Novità e Implicazioni
CONTENUTO
Dal 1° gennaio 2025, l’Italia avvierà una riforma significativa nell’accertamento della disabilità, come stabilito dalla legge n. 227 del 22 dicembre 2021. Questa riforma, che sarà sperimentata in nove province italiane, mira a semplificare e rendere più efficiente il processo di riconoscimento della disabilità, con l’obiettivo di migliorare le risposte alle esigenze dei cittadini.
Novità principali
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Certificato Medico Introduttivo:
- La riforma elimina la necessità di una domanda amministrativa per avviare il procedimento di accertamento. Sarà sufficiente un certificato medico introduttivo, redatto da un medico certificatore, per presentare la domanda.
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Sperimentazione in 9 province:
- Le province coinvolte nella fase sperimentale sono Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari.
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Valutazione di Base:
- A partire dal 1° gennaio 2026, l’INPS gestirà esclusivamente la valutazione di base per l’accertamento della disabilità in tutto il territorio nazionale.
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Certificazione Unica:
- Sarà introdotta una “certificazione unica” che sostituirà i verbali differenziati di invalidità civile, legge 104, sordità e cecità, semplificando l’accesso alle prestazioni.
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Nuove Tabelle di Sostegno:
- Verranno definiti quattro livelli di intensità di sostegno: lieve, medio, elevato e molto elevato.
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Valutazione Olistica:
- La valutazione delle persone con disabilità sarà effettuata in modo olistico, considerando non solo le patologie, ma anche la capacità di partecipazione e la qualità della vita.
Istruzioni INPS
L’INPS invierà una lettera di convocazione per la visita di valutazione di base tramite raccomandata A/R, specificando data, ora e luogo. Inoltre, è prevista una formazione per il personale delle province coinvolte, al fine di facilitare l’implementazione delle nuove procedure e del “Progetto di vita”.
CONCLUSIONI
La riforma dell’accertamento della disabilità rappresenta un passo importante verso un sistema più integrato e accessibile. La semplificazione delle procedure e l’introduzione di una valutazione olistica possono migliorare significativamente l’esperienza dei cittadini con disabilità, rendendo più efficaci le risposte delle istituzioni.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la riforma implica una necessaria formazione sulle nuove procedure e un aggiornamento continuo riguardo le normative in materia di disabilità. È fondamentale comprendere il nuovo sistema di certificazione e le modalità di interazione con l’INPS e gli altri enti coinvolti, per garantire un servizio efficiente e di qualità ai cittadini.
PAROLE CHIAVE
Disabilità, accertamento, certificato medico, INPS, certificazione unica, valutazione olistica, legge n. 227/2021.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge n. 227 del 22 dicembre 2021
- ICD (International Classification of Diseases)
- ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health)
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