Accertamento di compatibilità paesaggistica applicabile il silenzio assenso al parere della soprintendenza il consiglio di stato benedice il difficile connubio tra 17-bis e 167 - stato - dottrina -

L’Accertamento di Compatibilità Paesaggistica: Normativa e Procedure

CONTENUTO

L’accertamento di compatibilità paesaggistica è un procedimento fondamentale per la regolarizzazione di opere realizzate in assenza o in difformità di autorizzazione paesaggistica, specialmente in aree soggette a vincolo. Questo processo è disciplinato dall’articolo 36-bis del Testo Unico Edilizia (TUE), D.P.R. n. 380/2001, introdotto dal Decreto Legge n. 69/2024 e convertito nella Legge 105/2024.

Procedura di Accertamento

  1. Presentazione della Domanda: Il proprietario dell’immobile deve presentare una domanda di accertamento all’autorità competente per la gestione del vincolo paesaggistico.

  2. Documentazione Richiesta: La domanda deve includere una relazione paesaggistica che analizza l’impatto delle opere sul contesto paesaggistico.

  3. Parere della Soprintendenza: L’autorità competente deve richiedere un parere vincolante alla Soprintendenza, che ha 90 giorni per esprimersi. In mancanza di risposta, si applica il silenzio-assenso.

  4. Tempistica: L’autorità ha 180 giorni per decidere sulla domanda di accertamento.

Silenzio Assenso

Il silenzio-assenso si verifica se i pareri non vengono forniti entro i termini stabiliti. In tal caso, l’autorità competente può procedere autonomamente.

Sanzioni

Se l’accertamento di compatibilità è positivo, si applica una sanzione calcolata sulla base del danno arrecato o del profitto ottenuto. In caso di rigetto, si applica la sanzione demolitoria prevista dall’art. 167, comma 1, del codice dei beni culturali e del paesaggio.

Connubio tra 17-bis e 167

Il Consiglio di Stato ha chiarito il rapporto tra l’articolo 17-bis e l’articolo 167, evidenziando l’importanza di conciliare le disposizioni relative all’accertamento di compatibilità con le sanzioni per le trasgressioni. Questo equilibrio è essenziale per la protezione dei valori paesaggistici.

CONCLUSIONI

L’accertamento di compatibilità paesaggistica rappresenta un passaggio cruciale per garantire che le opere edilizie rispettino le normative di tutela del paesaggio. La procedura, sebbene complessa, è fondamentale per bilanciare le esigenze di sviluppo con la salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere il procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica è essenziale. Essi devono essere in grado di gestire le domande, valutare la documentazione e interagire con le Soprintendenze, garantendo il rispetto delle normative vigenti.

PAROLE CHIAVE

Accertamento di compatibilità paesaggistica, Testo Unico Edilizia, silenzio-assenso, sanzioni, vincolo paesaggistico, normativa, Soprintendenza.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.P.R. n. 380/2001 - Testo Unico Edilizia
  • Decreto Legge n. 69/2024
  • Legge n. 105/2024
  • Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004) - Art. 167
  • Art. 36-bis del Testo Unico Edilizia

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