Accertamento di compatibilità paesaggistica: necessaria la conferenza di servizi

L’Accertamento di Compatibilità Paesaggistica e l’Obbligo di Conferenza di Servizi in Emilia Romagna

CONTENUTO

L’accertamento di compatibilità paesaggistica è un passaggio fondamentale per la realizzazione di interventi edilizi che possano impattare su aree di valore paesaggistico. In Emilia Romagna, la necessità di indire una conferenza di servizi semplificata è stata chiarita da un parere regionale del 11 dicembre 2024 (prot. n. 1351935). Questo parere stabilisce che, nel caso di richiesta di permesso di costruire o di altri titoli abilitativi edilizi (come SCIA o CILA), è obbligatorio acquisire anche l’autorizzazione paesaggistica attraverso una conferenza di servizi.

Normativa Regionale

Secondo l’art. 4, comma 5, della Legge Regionale n. 15/2013, ogni qualvolta sia necessario ottenere un atto di assenso da un’Amministrazione diversa dal Comune, il Comune deve indire una conferenza di servizi semplificata entro cinque giorni lavorativi. Questo è un passo cruciale per garantire che tutte le posizioni delle Amministrazioni coinvolte siano considerate nel processo decisionale.

Normativa Nazionale

A livello nazionale, l’accertamento di compatibilità paesaggistica è disciplinato dall’art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 e dal nuovo art. 36-bis, comma 4, del d.P.R. n. 380/2001. Queste norme stabiliscono che l’autorizzazione paesaggistica è necessaria per qualsiasi intervento che possa alterare il paesaggio, e la conferenza di servizi è uno strumento utile per facilitare la cooperazione tra le diverse Amministrazioni.

Tempistiche e Procedimento

Le Amministrazioni competenti devono comunicare la loro determinazione all’Amministrazione procedente entro i termini stabiliti. Per le procedure autorizzatorie semplificate, l’art. 11, comma 2, del d.P.R. n. 31/2017 prevede un dimezzamento dei termini di risposta, rendendo il processo più snello e veloce.

CONCLUSIONI

In sintesi, l’accertamento di compatibilità paesaggistica in Emilia Romagna richiede l’indizione di una conferenza di servizi semplificata per garantire una valutazione integrata delle posizioni delle diverse Amministrazioni. Questo approccio mira a semplificare le procedure e a garantire una gestione più efficiente delle risorse paesaggistiche.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere l’importanza della conferenza di servizi nel processo di autorizzazione paesaggistica. Essere a conoscenza delle normative regionali e nazionali permette di operare in modo più efficace e di garantire il rispetto delle procedure, contribuendo così alla tutela del patrimonio paesaggistico.

PAROLE CHIAVE

Accertamento di compatibilità paesaggistica, conferenza di servizi, Emilia Romagna, autorizzazione paesaggistica, normativa regionale, normativa nazionale.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge Regionale n. 15/2013, art. 4, comma 5.
  2. D.Lgs. n. 42/2004, art. 167.
  3. d.P.R. n. 380/2001, art. 36-bis, comma 4.
  4. d.P.R. n. 31/2017, art. 11, comma 2.

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