Accertamento di conformità e sanatoria: il Consiglio di Stato ribadisce il perimetro normativo

Il Consiglio di Stato e la Doppia Conformità: Normativa e Implicazioni

CONTENUTO

Recentemente, il Consiglio di Stato ha chiarito il perimetro normativo riguardante l’accertamento di conformità e la sanatoria edilizia, ponendo particolare attenzione al concetto di doppia conformità. Questo principio è cruciale per ottenere la sanatoria di opere edilizie, in quanto richiede che l’intervento sia conforme sia alle norme vigenti al momento della realizzazione dell’opera, sia a quelle in vigore al momento della richiesta di sanatoria.

La normativa di riferimento è l’articolo 36 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, il quale stabilisce che la sanatoria è possibile solo se l’opera è conforme alle disposizioni urbanistiche e edilizie al momento della sua realizzazione e della presentazione della domanda di sanatoria. Questo significa che, per ottenere la sanatoria, è necessario dimostrare che l’opera non solo è stata realizzata in conformità alle norme all’epoca della costruzione, ma che continua a rispettare le normative attuali.

In aggiunta, il Decreto Salva Casa (art. 36-bis del D.L. 21 giugno 2013, n. 69) ha introdotto una procedura di sanatoria semplificata, ma è importante sottolineare che questa non ha effetti retroattivi. Pertanto, le opere realizzate prima dell’entrata in vigore di tale decreto devono comunque rispettare il principio della doppia conformità.

Un altro aspetto rilevante riguarda le tolleranze costruttive. La normativa consente di sanare difformità minori, purché rientrino entro specifici limiti percentuali stabiliti dalla legge. Queste tolleranze possono rappresentare un’opportunità per i proprietari di immobili che si trovano in situazioni di lieve difformità rispetto ai progetti approvati.

CONCLUSIONI

In sintesi, la doppia conformità rappresenta un requisito imprescindibile per l’accertamento di conformità e la sanatoria edilizia. È fondamentale che i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti pubblici comprendano l’importanza di questo principio e le sue implicazioni pratiche. La conoscenza approfondita delle normative vigenti e delle procedure di sanatoria è essenziale per garantire una corretta gestione delle pratiche edilizie.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione della doppia conformità e delle procedure di sanatoria è cruciale. Questi professionisti devono essere in grado di valutare correttamente le richieste di sanatoria, assicurandosi che tutte le condizioni siano rispettate. Inoltre, è fondamentale che siano aggiornati sulle normative in continua evoluzione, per evitare problematiche legali e garantire un servizio efficiente ai cittadini.

PAROLE CHIAVE

Doppia conformità, sanatoria edilizia, accertamento di conformità, tolleranze costruttive, Decreto Salva Casa, normativa edilizia.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo Unico dell’Edilizia.
  2. D.L. 21 giugno 2013, n. 69 - Decreto Salva Casa.
  3. Art. 36 D.P.R. 380/2001 - Accertamento di conformità.
  4. Art. 36-bis TUE - Sanatoria semplificata.

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