Devo fare un’ordinanza ingiunzione per un verbale di abbandono rifiuti ex codice dell’ambiente dove l’accertamento è stato basato sull’identificazione del trasgressore dalla targa del veicolo, tutto questo estrapolato da un filmato presentato da un cittadino che ha fatto una segnalazione. L’accertamento dell’illecito amministrativo basato su segnalazione video/foto di cittadini è legittimo? grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La questione dell’utilizzo di segnalazioni video o fotografiche effettuate da cittadini per l’accertamento di illeciti amministrativi, come l’abbandono di rifiuti, si colloca all’intersezione tra il diritto alla privacy, il diritto amministrativo e le normative specifiche in materia ambientale.
Teoria Generale del Diritto:
Nel diritto amministrativo, l’accertamento di un illecito deve essere condotto nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento. La prova dell’illecito deve essere solida e ottenuta nel rispetto dei diritti fondamentali, tra cui il diritto alla privacy.
Norme Relative alla Teoria:
- Codice dell’Ambiente (D.lgs. 152/2006): Stabilisce le norme relative alla gestione dei rifiuti e alle sanzioni per l’abbandono degli stessi.
- Codice della Privacy (D.lgs. 196/2003 e Regolamento UE 2016/679): Regolamenta il trattamento dei dati personali, inclusi quelli raccolti tramite video o fotografie.
- Codice della Strada (D.lgs. 285/1992): Prevede norme specifiche per l’identificazione dei trasgressori tramite targa del veicolo.
Esempi Concreti:
In alcuni casi, i tribunali hanno ritenuto legittimo l’utilizzo di prove video o fotografiche presentate da cittadini per l’accertamento di illeciti, purché siano rispettati determinati criteri, come l’autenticità del materiale e la tutela della privacy. Ad esempio, è fondamentale che le immagini non siano state ottenute in modo illecito o che non violino il diritto alla riservatezza delle persone coinvolte.
Conclusione Sintetica:
L’accertamento di un illecito amministrativo basato su segnalazione video o fotografica di cittadini può essere considerato legittimo, a condizione che il materiale probatorio sia autentico, ottenuto e utilizzato nel rispetto dei diritti fondamentali, in particolare il diritto alla privacy, e che vi sia un nesso chiaro tra il trasgressore e l’illecito accertato. È importante, tuttavia, valutare caso per caso la legittimità dell’uso di tali prove, considerando le specifiche normative applicabili e i principi generali del diritto.
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Bibliografia:
Se siete già all’ordinanza ingiunzione vuol dire che prima ci saranno state:
- attività di indagine, anche essenziale, conseguente alla segnalazione fotografica, come ad esempio: assunzione di sommarie informazioni da colui che - se ha scattato le foto - è stato anche testimone del fatto e assunzione di sommarie informazioni da colui che risultava l’intestatario del veicolo.
- notifica del verbale di accertamento con indicazione della possibilità di pagamento in misura ridotta, nonché indicazione dell’autorità a cui fare ricorso.