Accesso agli atti di gara: il TAR sul segreto commerciale - LavoriPubblici

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L’ACCESSO AGLI ATTI DI GARA: LA SENTENZA DEL TAR PIEMONTE SULLA TUTELA DEL KNOW-HOW

CONTENUTO

Il TAR Piemonte, con la sentenza n. 1271 del 25 luglio 2025, ha affrontato un tema cruciale per la trasparenza nelle procedure di gara pubblica: l’accesso agli atti e la tutela del know-how. La Corte ha stabilito che la semplice invocazione della riservatezza o della protezione del know-how non è sufficiente per giustificare il diniego di accesso agli atti di gara. È necessaria una motivazione adeguata e una valutazione oggettiva da parte della stazione appaltante.

In particolare, il TAR ha evidenziato che l’amministrazione deve bilanciare il diritto di accesso agli atti, garantito dall’art. 22 della Legge 241/1990, con la necessità di tutelare il segreto commerciale e industriale, come previsto dall’art. 35, comma 5, del D.Lgs. 36/2023. Questo articolo stabilisce che l’oscuramento di documenti deve essere supportato da un’istruttoria approfondita e da una motivazione specifica, che dimostri in modo chiaro e dettagliato le ragioni della limitazione.

La decisione del TAR si inserisce in un contesto normativo che mira a garantire la trasparenza nelle procedure di gara, fondamentale per la concorrenza e la correttezza delle stesse. La sentenza rappresenta un importante richiamo per le stazioni appaltanti, che devono prestare attenzione a come gestiscono le richieste di accesso agli atti, evitando di ricorrere a motivazioni generiche o insufficienti.

CONCLUSIONI

La sentenza n. 1271 del TAR Piemonte rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza nelle procedure di gara pubblica. Essa chiarisce che la protezione del know-how non può essere invocata in modo generico, ma deve essere supportata da una motivazione adeguata e da un’istruttoria dettagliata. Questo approccio non solo tutela i diritti dei concorrenti, ma promuove anche un ambiente di maggiore fiducia nelle procedure di appalto pubblico.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la sentenza del TAR Piemonte sottolinea l’importanza di una gestione trasparente e motivata delle procedure di gara. È fondamentale che i funzionari pubblici comprendano le implicazioni legali delle loro decisioni e siano in grado di giustificare adeguatamente eventuali dinieghi di accesso agli atti. Inoltre, i concorsisti devono essere consapevoli dei loro diritti di accesso e delle modalità per tutelarli, in modo da poter partecipare attivamente e consapevolmente ai processi di gara.

PAROLE CHIAVE

Accesso agli atti, know-how, TAR Piemonte, trasparenza, stazione appaltante, segreto commerciale, D.Lgs. 36/2023, Legge 241/1990.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge 241/1990 - Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
  2. D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
  3. Sentenza TAR Piemonte n. 1271 del 25 luglio 2025.

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