Accesso agli atti e cittadini poco affidabili

Salve.
Vi sottopongo il caso di un cittadino che presenta ad un Ufficio di un ente pubblico richiesta di accesso a numerosi atti risalenti a diversi anni addietro. Il responsabile del procedimento provvede allo snervante lavoro della ricerca degli atti, della “depurazione” degli stessi da tutti i dati che non interessano il richiedente e della fotocopiatura. Il cittadino nel frattempo non perde occasione per sollecitare una rapida conclusione della procedura.
Terminato finalmente l’approntamento delle copie, si comunica al cittadino la somma da corrispondere per diritti di ricerca e rimborso copie. Vista l’importo, il richiedente perde ogni interesse sugli atti e non “onora” l’impegno che ha preso al momento della presentazione dell’istanza.
Il Comune può fare qualcosa in merito?
Grazie.