Salve IA, è ammissibile l’accesso agli atti, nell’ambito di un affidamento diretto con richiesta di 5 preventivi, da parte dell’operatore economico non vincitore?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
L’accesso agli atti in ambito di affidamento diretto con richiesta di 5 preventivi da parte di un operatore economico non vincitore è una questione che si colloca all’intersezione tra il diritto amministrativo e il diritto alla trasparenza amministrativa. La teoria generale del diritto riconosce il principio di trasparenza come fondamentale per garantire la partecipazione e il controllo democratico sull’operato delle pubbliche amministrazioni.
Norme relative alla teoria:
- D.lgs. 33/2013 (Codice della Trasparenza): Stabilisce i principi generali in materia di trasparenza amministrativa, garantendo il diritto di accesso civico semplice e generalizzato ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni.
- D.lgs. 50/2016 (Codice degli Appalti): Anche se il Nuovo Codice degli Appalti (D.lgs. 36/2023) ha introdotto modifiche significative, le disposizioni relative all’accesso agli atti in fase di gara possono fornire un quadro di riferimento importante. In particolare, il Codice disciplina l’accesso ai documenti di gara, con particolare attenzione alla tutela dei segreti commerciali e industriali.
Esempio concreto:
Immaginiamo un caso in cui un’impresa partecipa a una procedura di affidamento diretto con richiesta di 5 preventivi ma non risulta essere la vincitrice. L’impresa, volendo comprendere le ragioni della propria esclusione o della preferenza accordata ad un altro concorrente, richiede l’accesso agli atti della procedura. La pubblica amministrazione dovrà valutare la richiesta tenendo conto del diritto alla trasparenza e della necessità di proteggere informazioni sensibili o riservate di altri operatori economici.
Conclusione sintetica:
L’accesso agli atti da parte di un operatore economico non vincitore in una procedura di affidamento diretto è generalmente ammissibile, nel rispetto dei principi di trasparenza e di tutela della riservatezza. Tuttavia, la pubblica amministrazione può limitare l’accesso a determinate informazioni sensibili per proteggere i segreti commerciali. È importante verificare le disposizioni specifiche del Nuovo Codice degli Appalti (D.lgs. 36/2023) per le norme aggiornate in materia.
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