Salve.
Tizio, autore di sei esposti-denuncia, di cui uno firmato da 15 capi famiglia, produce istanza di accesso atti tesa a conoscere se per una serie di spettacoli ed intrattenimenti pubblici, organizzati da pp.ee., ma anche dall’Ente e /o patrocinati, con termine anche sino alle quattro del mattino, nonchè di attività musicali in genere, da cui ne sono derivati disagi e nocumenti, fossero state/i:
- prodotte le istanze di autorizzazione/scia per il tramite del portale telematico SUAP, corredate dalla documentazione di previsione impatto acustico V.I.A., ai fini del rilascio del prescritto N.O.;
- ottenuti gli assensi anche in tema di deroghe all’impatto acustico, rilasciati dallo stesso SUAP.
L’Ente risponde con un diniego con la seguente motivazione: poichè le manifestazioni si sono già tenute, l’atto amministrativo ha già spiegato i suoi effetti e, pertanto, ne deriva il rigetto della Sua richiesta per carenza di interesse.
Domande:
- a vostro parere è fondato tale diniego, così come motivato?
- se questi eventi, sono stati denunciati come fonte di disturbo e nocumento, perchè non dovrebbe più sussistere l’interesse ? E’ un pò come dire beh ormai il pugno lo hai ricevuto , non hai interesse a sapere dove abita il tuo aggressore;
- che significa quindi e quale atto amm.vo ha spiegato i suoi effetti ?
- se il diniego non è fondato a cosa si espone l’Ente?
- si può chiedere alla PA di rivedere la sua decisione?
- a chi ricorrere e in che tempi?
Poichè la risposta della PA mi è incomprensibile può aiutarmi qualcuno a capirla?
Non chiedo al forum una consulenza legale ma una propria opinione.
Grazie per le risposte