L’Accesso Civico Generalizzato e la Tutela dei Segreti Industriali nelle Gare Pubbliche
CONTENUTO
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7201 del 4 settembre 2025, ha fornito importanti chiarimenti riguardo all’accesso civico generalizzato alle offerte tecniche nelle gare pubbliche. Secondo la pronuncia, tale accesso è limitato dalla necessità di tutelare i segreti industriali e commerciali, in conformità con quanto stabilito dall’art. 35 del d.lgs. 36/2023. Questo significa che, sebbene il diritto alla trasparenza sia fondamentale, non può prevalere su informazioni che sono coperte da segreto tecnico comprovato.
In pratica, un soggetto estraneo alla gara non può ottenere un livello di conoscenza superiore a quello dei concorrenti. Questo principio è essenziale per garantire una competizione leale e proteggere gli investimenti e le strategie commerciali delle imprese partecipanti. La giurisprudenza ha ulteriormente chiarito, come evidenziato nella sentenza n. 8257/2024 del Consiglio di Stato, che il segreto commerciale deve riguardare dati identificabili e economicamente sfruttabili per poter essere tutelato.
In questo contesto, l’accesso civico generalizzato deve essere bilanciato tra la necessità di trasparenza e la protezione degli interessi privati, come stabilito dall’art. 5-bis del d.lgs. 33/2013. Questo articolo sottolinea l’importanza di garantire che le informazioni sensibili non vengano divulgate in modo da compromettere la competitività delle aziende.
CONCLUSIONI
In sintesi, la recente pronuncia del Consiglio di Stato chiarisce che l’accesso civico generalizzato non è un diritto assoluto, ma deve essere esercitato nel rispetto delle normative che tutelano i segreti industriali e commerciali. La trasparenza nelle gare pubbliche è fondamentale, ma deve essere bilanciata con la necessità di proteggere le informazioni sensibili delle imprese.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere queste dinamiche, poiché la gestione delle informazioni nelle gare pubbliche richiede una conoscenza approfondita delle normative vigenti. È fondamentale saper distinguere tra informazioni accessibili e quelle protette da segreti commerciali, per garantire una corretta applicazione delle leggi e una gestione trasparente e leale delle procedure di gara.
PAROLE CHIAVE
Accesso civico generalizzato, segreti industriali, gare pubbliche, trasparenza, tutela dei dati, d.lgs. 36/2023, d.lgs. 33/2013.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023 - Normativa sulle gare pubbliche.
- D.Lgs. 33/2013 - Normativa sull’accesso civico e la trasparenza.
- Sentenza Consiglio di Stato n. 7201/2025.
- Sentenza Consiglio di Stato n. 8257/2024.

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