Buongiorno Prof. Chiarelli. Avrei 3 domande sull’accesso documentale:
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art 27, 4° comma, sesto periodo " se l accesso è negato o differito per motivi inerenti ai dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione provvede, sentito il garante…ecc ecc"
Questa ipotesi non è prevista nel caso di richiesta di riesame al Difensore Civico? Viene menzionata solo la Commissione e quindi opera solo in ipotesi di accesso agli atti di amministrazioni statali?
In caso di enti locali non è prevista alcuna informazione, comunicazione ai controinteressati come nell accesso civico? -
il provvedimento di accoglimento della richiesta di accesso ex art. 22 l. 241/90 deve essere motivato?
Nell’accesso civico anche il provvedimento di accoglimento deve essere motivato…immagino pche lo debba essere al fine di permettere la richiesta di riesame al Garante o il ricorso al difensore civico da parte del controinteressato. Come funziona nell’accesso documentale? -
L’art. 24, comma 7 io l’avevo inteso così:
nel caso di documenti contenenti dati sensibili e giudiziari, l’accesso è consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile per curare o per difendere i propri interessi giuridici mentre nel caso di dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale l’accesso è consentito nei termini previsti dall’articolo 60 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (ovvero se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con la richiesta di accesso ai documenti
amministrativi, e’ di rango almeno pari ai diritti dell’interessato, ovvero consiste in un diritto
della personalita’ o in un altro diritto o libertà fondamentale).
Quindi io alla domanda del quiz in in suo video
di cui allego lo screenshot avre risposto la n. 3 ( tutte le risposte sono sbagliate) mentre è data per giusta la n. 4
Grazie