Acconciatore in evento

Buongiorno, un acconciatore regolarmente avviato in una sua sede è d’accordo con l’organizzatore di un evento, all’interno di area privata coperta, per posizionarsi a svolgere la propria attività durante quella giornata dell’evento.
Riterrei che non possa farlo, non essendo garantiti i requisiti igienico-sanitari, anche in virtù del comma 4 dell’art. 2 della L. 174/2005 (Non è ammesso lo svolgimento dell’attività di acconciatore in forma ambulante o di posteggio).
Chiedo se riteniate corretta la mia ipotesi. Grazie mille.

Direi che non è un esercizio ambulante ma in sede fissa temporanea. Se la finalità fosse quella divulgativa / dimostrativa, a parere mio sarebbe un esercizio tollerabile. Se si trattasse di un normale servizio a pagamento si potrebbe citare il comma precedente a quelle che hai ciato tu:

3. L’attività di acconciatore può essere svolta anche presso il domicilio dell’esercente ovvero presso la sede designata dal cliente, nel rispetto dei criteri stabiliti dalle leggi e dai regolamenti regionali. È fatta salva la possibilità di esercitare l’attività di acconciatore nei luoghi di cura o di riabilitazione, di detenzione e nelle caserme o in altri luoghi per i quali siano stipulate convenzioni con pubbliche amministrazioni.

In conclusione, se siamo nell’ambito di una manifestazione che ha avuto l’ok della PA ci potrebbe anche stare l’esercizio estemporaneo a patto che il luogo specifico rispetti i requisiti minimi di igiene e sanità come da reg. comunale. In altre parole, la PA potrebbe avallare un evento dove la finalità è anche quella di divulgare arti e mestieri. Alla fine, tutto sarebbe da v3dere in base al coso concreto

Forse dovevo anche specificare che l’attività non è divulgativa ma una regolare attività a pagamento.
L’evento in sé non ha niente a che vedere con l’attività di acconciatore, ma si tratta di degustazione di alcolici.
Anche in questo caso potrebbe essere accettato? Mi riferiscono che in altri posti hanno inserito anche dei tatuatori ed evidentemente nessuno ha obiettato.
Personalmente mi parrebbe strano, anche perché a questo punto chiunque può “inventarsi” un qualsiasi evento e poi inserire attività di somministrazioni varie (e questo già succede fin troppo) ed ora anche servizi alla persona