Accordi tra PP.AA., no al corrispettivo pena lo sconfinamento nel regime degli appalti Page Expired
Gli Accordi tra Pubbliche Amministrazioni: Limiti e Regole
CONTENUTO
Negli ultimi anni, il tema degli accordi tra Pubbliche Amministrazioni (PP.AA.) ha suscitato un crescente interesse, sia per la loro utilità nella gestione delle risorse pubbliche, sia per le implicazioni giuridiche che ne derivano. Un aspetto cruciale da considerare è che tali accordi non possono prevedere corrispettivi economici, pena la loro qualificazione come appalti pubblici, soggetti a specifiche procedure di gara.
Il D.Lgs. 50/2016, noto come Codice dei contratti pubblici, all’art. 1, comma 2, stabilisce chiaramente che gli accordi tra PP.AA. privi di corrispettivo non rientrano nel campo di applicazione della normativa sugli appalti. Questo principio è stato ribadito dalla giurisprudenza, in particolare dalla sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 228/2021, che ha sottolineato come l’introduzione di un pagamento trasformi l’accordo in un appalto, obbligando le PP.AA. a seguire le procedure di gara previste dalla legge.
La ratio di questa norma è duplice: da un lato, si intende evitare che le PP.AA. possano eludere le regole di trasparenza e concorrenza tipiche degli appalti pubblici; dall’altro, si vuole garantire un uso efficiente delle risorse pubbliche, evitando che si creino situazioni di favoritismo o di gestione opaca delle risorse.
CONCLUSIONI
In sintesi, gli accordi tra PP.AA. devono essere privi di corrispettivi per rimanere al di fuori del regime degli appalti pubblici. Qualsiasi introduzione di un pagamento trasforma l’accordo in un appalto, con tutte le conseguenze legate alle procedure di gara. È fondamentale che i dipendenti pubblici e i concorsisti siano consapevoli di queste regole per evitare problematiche legali e gestionali.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste norme è essenziale. È importante che, nel loro operato, si attengano rigorosamente a quanto stabilito dal Codice dei contratti pubblici e dalla giurisprudenza. La violazione di queste disposizioni può comportare responsabilità sia amministrative che penali, oltre a compromettere la trasparenza e l’integrità dell’azione amministrativa.
PAROLE CHIAVE
Accordi tra PP.AA., corrispettivi, appalti pubblici, D.Lgs. 50/2016, trasparenza, responsabilità amministrativa.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016, Codice dei contratti pubblici, art. 1, comma 2.
- Consiglio di Stato, Sezione V, n. 228/2021.

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