Eccomi di nuovo.
Il municipio ha risposto così:
Ai sensi dell’art. 3 bis, comma 1, punto 1, della DAC n. 101/2023 (Regolamento del Commercio su Area pubblica di Roma Capitale) “Ciascun posteggio deve essere utilizzato rispettando il settore e la specializzazione merceologica cui è destinato, la tipologia di attrezzature consentite, nonché le dimensioni del posteggio e la relativa attrezzatura. Ciascun posteggio deve essere occupato per la vendita, anche dagli eventuali “spuntisti”, nei casi ammessi dal presente Regolamento, rispettando il settore, alimentare o non alimentare, cui è destinato e la specializzazione merceologica. È pertanto vietato esercitare su tali siti il commercio di generi diversi da quelli previsti”.
Ne consegue che, se in un posteggio è autorizzata la vendita nel settore merceologico non alimentare, chi subentra deve esercitare nel medesimo settore e con la stessa specializzazione merceologica, salvo l’ipotesi di richiesta di ampliamento verso il settore alimentare ai sensi dell’art. 29 della DAC n. 101/2023.
Alla luce delle richiamate disposizioni, nell’ambito del settore non alimentare – a parte l’ulteriore ipotesi di trasformazione di settore (ad esempio da attività commerciale in attività artigianale e viceversa), disciplinata sempre dall’art. 29 della DAC 101/2023, e salvo la vendita esclusiva di piante e fiori – la vendita di dischi musicali pare poter rientrare nella vendita di prodotti del settore non alimentare.
Il settore merceologico e la specializzazione merceologica sono indicate nell’autorizzazione amministrativa per l’esercizio del commercio su area pubblica rilasciata dal Comune.
In caso di subingresso per cessione o per affitto d’azienda, occorre presentare le istanze di subingresso nei titoli autorizzativo e concessorio, corredate della documentazione prevista e appresso elencata:
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modulo per il rilascio dell’autorizzazione amministrativa debitamente compilato in ogni sua parte e sottoscritto (in allegato alla presente);
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modulo per il subingresso nella concessione di occupazione di suolo pubblico debitamente compilato in ogni sua parte e sottoscritto (in allegato alla presente);
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2 marche da bollo di € 16,00 cadauna;
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autorizzazione e concessione precedenti (riconsegna titoli in originale);
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copia dell’atto di cessione/affitto d’azienda (scrittura privata autenticata o atto notarile);
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bollettini di pagamento del Canone di occupazione di suolo pubblico degli ultimi 5 anni;
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n. 2 copie della planimetria, con annessa relazione tecnica, del chiosco corrispondente a quanto già concesso in precedenza;
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modulo per la dichiarazione del numeri di posteggi (in allegato alla presente);
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indirizzo PEC attivo;
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copia del documento di identità del subentrante, e, se la pratica è presentata da un delegato, atto di delega con i documenti di identità del delegante e del delegato.
La presentazione della documentazione potrà avvenire presso lo sportello SUAP, in Via Petroselli 50, 2° piano, il giovedì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00, previa prenotazione tramite il sistema TUPASSI, selezionando l’Ufficio Commercio su Area Pubblica, ovvero a mezzo PEC all’indirizzo protocollo.municipioroma01@pec.comune.roma.it.
E’ inoltre previsto il pagamento di 2 reversali per i diritti di istruttoria, una per l’istanza di autorizzazione, pari a € 100,00, e una per l’istanza di concessione, pari ad € 70,00.
Si resta a disposizione per ogni chiarimento.
Cordiali saluti
Deduco quindi che si può fare, almeno per quanto riguarda la vendita di dischi. Ancora non mi è chiaro per quanto riguarda invece la somministrazione non assistita e quindi con semplice frigo. Dato che è commercio su area pubblica non è una semplice SCIA di vicinato, ma devo presentare quanto richiedono - nel caso io voglia per l’appunto anche la somministrazione non assistita cosa devo fare? Cosa ne pensate?
Grazie