Acquisto chiosco su suolo pubblico - SUAP Toscana

Tizio ha acquistato da Caio, un chiosco (ubicato su suolo pubblico), dove c’era un’attività di gelateria artigianale.
Adesso Tizio, con presentazione di SCIA di avvio attività, vorrebbe farci un pubblico esercizio, a parte le caratteristiche da aggiornare, Tizio per l’acquisto ha solo una scrittura privata con Caio (non registrata) e la fattura d’acquisto.
Volevo sapere se questi documenti, da allegare alla pratica di avvio attività sono sufficienti, oppure la scrittura va registrata, considerato che non c’è l’atto notarile?
Grazie.
Luciano.

In teoria tale vendita dovrebbe essere autorizzata dal comune dato che il chiosco grava su AAPP. Un conto è la vendita dell’azienda e un conto è la vendita che determina un subingresso amministrativo e un conto è la vendita del manufatto. Premetto che occorre vedere caso per caso ma, presumibilmente, ritengo che tale chiosco sia da considera un bene immobile (vedi 812 cc): obbligo di registrazione del contratto, trascrizione e almeno la autentica delle firme del notaio.
In ogni caso il comune deve sanare la cosa con il rilascio della concessione al nuovo proprietario. Senza concessione il nuovo proprietario dovrebbe rimettere in pristino il suolo e togliere, a sue spese, il chiosco.
La cosa è complicata… non entro nelle dinamiche giurisprudenziali. Vedi, ad esempio, CdS 6277/2004