Buongiorno.
Considerata la non volontà dell’ente di accendere un mutuo e nemmeno la possibilità di applicare avanzo per l’acquisto di un immobile, in corso d’anno, che verrà poi abbattuto, per adibire lo spazio a parcheggio, quali alternative sussistono, onde evitare di violare i principi della contabilità armonizzata?
L’accordo, con il venditore, consisterebbe nel pagare la somma (ipotizziamo di 1000, notaio e altre spese inclusi) in 5 anni (200 all’anno).
Ritengo (correggetemi) non percorribile il seguente iter: stanziare, per gli anni 2023-2027, su un capitolo specifico, i 200 euro/annui.
Il problema, sostanzialmente, sta nell’operare in competenza, non per cassa (che è solida).
Grazie molte