Salve IA, puoi farmi degli esempi di affidamenti diretti di servizi e forniture ai quali viene applicato il principio DNSH nell’ambito dei fondi del PNRR? Come devono essere valutati tali affidamenti da parte della stazione appaltante in relazione al loro impatto ambientale e alla loro conformità con il principio di “non arrecare danno significativo”?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Il principio “Do No Significant Harm” (DNSH), ovvero “non arrecare danno significativo”, è un concetto chiave nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo principio si applica a tutti gli investimenti e le riforme finanziati dal PNRR, inclusi gli affidamenti diretti di servizi e forniture, per garantire che tali azioni non arrechino danno significativo all’ambiente.
Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale
Il principio DNSH è radicato nella strategia europea per una crescita sostenibile e si basa sull’obiettivo di promuovere uno sviluppo economico che sia rispettoso dell’ambiente. Questo principio è particolarmente rilevante nel contesto degli appalti pubblici, dove le stazioni appaltanti devono valutare l’impatto ambientale degli affidamenti diretti.
Norme Relative alla Teoria
Il principio DNSH è stato introdotto a livello europeo attraverso il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio, che stabilisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza. In Italia, le linee guida e i criteri per l’applicazione del principio DNSH nel contesto del PNRR sono delineati nei documenti ufficiali relativi al PNRR stesso.
Esempi Concreti
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Affidamento diretto per la fornitura di veicoli elettrici: Un comune potrebbe decidere di affidare direttamente la fornitura di veicoli elettrici per il proprio parco auto, al fine di ridurre le emissioni di CO2. In questo caso, la valutazione dell’impatto ambientale dovrebbe considerare l’effettiva riduzione delle emissioni e la sostenibilità della produzione e dello smaltimento dei veicoli.
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Servizi di digitalizzazione: L’affidamento diretto di servizi per la digitalizzazione di processi amministrativi, con l’obiettivo di ridurre l’uso della carta e promuovere l’efficienza energetica. La valutazione dovrebbe includere l’analisi del ciclo di vita dei dispositivi elettronici impiegati e delle pratiche di gestione dei dati in termini di efficienza energetica.
Valutazione degli Affidamenti
Le stazioni appaltanti devono valutare gli affidamenti diretti considerando:
- Analisi del Ciclo di Vita: Valutare l’impatto ambientale dell’affidamento durante tutto il ciclo di vita del prodotto o servizio.
- Riduzione delle Emissioni: Considerare la capacità dell’affidamento di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra.
- Sostenibilità: Assicurare che i prodotti o servizi siano prodotti in modo sostenibile, valutando ad esempio l’uso di risorse rinnovabili.
Conclusione Sintetica
L’applicazione del principio DNSH negli affidamenti diretti di servizi e forniture nell’ambito dei fondi del PNRR richiede una valutazione attenta dell’impatto ambientale e della sostenibilità. Le stazioni appaltanti devono adottare criteri di valutazione che considerino l’intero ciclo di vita dei prodotti o servizi, promuovendo pratiche che non arrechino danno significativo all’ambiente.
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Bibliografia e Link Utili:
- Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio: [EUR