Avrei bisogno di chiedere una cosa: io uso spesso la piattaforma “TUTTOGARE BERGEGGI” e mi chiedevo questo, visto il caso presente: è sbagliato impostare una procedura EXTRA-PIATTAFORMA (=> avendo già un preventivo arrivato o secondo l’uso della corrispondenza commerciale ad un indirizzo appartenente al dominio del Comune di Bergeggi (=> @comune.bergeggi.sv.it) o al Protocollo del Comune medesimo per importi superiori a 5000 euro?
La risposta breve è: Sì, operare “extra-piattaforma” per un importo superiore a 5.000 euro è oggi considerata una procedura errata e rischiosa, sia per il fornitore che (soprattutto) per l’Ente pubblico.
Ecco un’analisi dettagliata del perché, basata sulla normativa attuale, e come dovresti comportarti.
1. L’Obbligo di Digitalizzazione (Art. 25 D.Lgs. 36/2023)
Il nuovo Codice ha introdotto il principio del “Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici”. Dal 1° gennaio 2024, le stazioni appaltanti (come il Comune di Bergeggi) devono utilizzare piattaforme di approvvigionamento digitale certificate (come TuttoGare) per tutte le fasi della procedura:
- Programmazione
- Affidamento
- Esecuzione
Perché l’email non basta più? Inviare un preventivo via email o PEC al Protocollo (@comune.bergeggi.sv.it) può valere come indagine di mercato informale, ma non può costituire la procedura di affidamento formale. Le piattaforme certificate devono “dialogare” in tempo reale con la PCP (Piattaforma Contratti Pubblici) di ANAC per ottenere il CIG (Codice Identificativo Gara) e assolvere agli obblighi di trasparenza.
2. La soglia dei 5.000 Euro
L’importo di 5.000 euro è una soglia psicologica e operativa importante.
- Sotto i 5.000 euro: Alcuni enti mantengono procedure semplificate per le “minute spese” (economato), ma anche in questo caso la tendenza è verso la tracciabilità totale.
-
Sopra i 5.000 euro: Siamo pienamente nell’ambito dell’Affidamento Diretto (art. 50 D.Lgs. 36/2023). Anche se l’affidamento è diretto (senza gara aperta), la gestione deve passare dalla piattaforma per garantire:
- La richiesta del CIG tramite interoperabilità con ANAC.
- La pubblicazione automatica dei dati per la Trasparenza.
- La verifica dei requisiti dell’operatore economico (Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico).
3. I Rischi della procedura “Extra-Piattaforma”
Se tu invii il preventivo via email e il Comune procede con una determina cartacea/digitale senza passare da TuttoGare:
- Problema del CIG: Il RUP (Responsabile Unico del Progetto) avrà difficoltà a staccare il CIG correttamente, dato che il sistema “Smart CIG” è stato dismesso/integrato nelle piattaforme per la maggior parte delle procedure.
- Tracciabilità: Manca la “storia” digitale dell’affidamento, che è obbligatoria per legge.
- Pagamenti: Senza un CIG correttamente associato in piattaforma, potresti avere problemi o ritardi nella liquidazione della fattura elettronica.
Come gestire correttamente il caso
Anche se hai già inviato un preventivo via email (che è lecito come contatto preliminare), la procedura corretta per “sanare” e formalizzare l’affidamento su TuttoGare è la seguente:
- Trattativa Diretta (o RDO): Il Comune dovrebbe aprire su TuttoGare una procedura di “Trattativa Diretta” indirizzata specificamente alla tua azienda (visto che è un affidamento diretto sotto i 140.000€).
- Caricamento Offerta: Tu riceverai una notifica dalla piattaforma e dovrai ricaricare lo stesso preventivo (o confermare i dati) all’interno del portale TuttoGare.
- Aggiudicazione: Il Comune clicca “Aggiudica” sulla piattaforma. Questo genera i flussi dati verso l’ANAC.
Nota Bene: Il fatto che esista un preventivo arrivato via email non esonera l’Ente dall’usare la piattaforma. L’email è solo un atto preparatorio; la piattaforma è il luogo dove si perfeziona il contratto giuridico.
Sintesi
Per un importo > 5.000€, l’uso della sola corrispondenza commerciale (email/PEC) è insufficiente e proceduralmente viziato secondo il nuovo Codice. L’uso della piattaforma TuttoGare non è opzionale, ma strutturale per la legittimità dell’affidamento.
Buongiorno.
Potreste darmi un riscontro in merito a quanto segue:
Solo una precisazione, però, perchè rileggendo la Sua risposta ho avuto la sensazione di non essere stata chiarissima…
La procedura EXTRA-PIATTAFORMA a cui mi riferivo non è certamente quella della mail o della PEC + determina ma la procedura EXTRA-PIATTAFORMA presente ALL’INTERNO DEL PORTALE TUTTOGARE come da stamp in allegato, ovverro, avendo io già un preventivo ottenuto tramite mail o PEC, scelgo l’opzione “EXTRAPIATTAFOMA” IN TUTTOGARE E PROCEDO - SEMPRE ALL’INTERNO DI TUTTOGARE - DI CONSEGUENZA.
Io intendevo questo e volevo sapere se è sbagliato. D’altro canto, a parte l’acquisizione del preventivo, tutto avviene tramite piattaforma certificata.
Così si può?
Grazie per un riscontro in merito
Paola Merlino
