Buongiorno, in caso affidamento diretto alla società X (RIVENDITORE) del servizio di connettività internet attraverso la fibra ottica, qualora quest’ultima società non sia il fornitore ma solo, appunto, il rivenditore (per cui necessariamente ha un contratto con il fornitore) e l’installazione della fibra ottica verrà affidata ad una ditta terza mandata dal FORNITORE con cui, appunto, la stazione appaltante non ha nulla a che fare, mi domando quale sia la disciplina applicabile.
In pratica mi chiedo se l’attività di installazione della fibra possa rientrare nella disciplina di cui all’art. 119 comma 3 d. lgs. 36/2023 nella parte in cui afferma “Non si configurano come attività affidate in subappalto, per la loro specificità, le seguenti categorie di forniture o servizi: … OMISSIS … d) le prestazioni secondarie, accessorie o sussidiarie rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell’appalto. I relativi contratti sono trasmessi alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto” e, in caso di risposta positiva, la stazione appaltante come fa a farsi trasmettere un contratto stipulato tra due soggetti giuridici (rispettivamente il fornitore e l’installatore) terzi rispetto al contratto stipulato con il venditore?
In caso di risposta negativa, invece, è comunque necessario conoscere il nome dell’impresa che installa la fibra? Il rivenditore dovrebbe farsela comunicare dal fornitore e, quindi, comunicarla alla stazione appaltante?
Grazie per l’attenzione
Ecco una risposta articolata e condivisibile
Grazie, è stato utilissimo, ho optato per la dichiarazione sostitutiva di atto notorio.