Affidamento diretto e indagine di mercato: esclusa la natura competitiva della procedura - LavoriPubblici Affidamento diretto e indagine di mercato: esclusa la natura competitiva della procedura - LavoriPubblici
L’Affidamento Diretto e l’Indagine di Mercato: Chiarimenti dal TAR
CONTENUTO
Recentemente, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha ribadito che l’affidamento diretto e l’indagine di mercato non possiedono una natura competitiva. Questo significa che l’indagine di mercato, pur essendo uno strumento utile per orientare le scelte della stazione appaltante, non vincola la decisione finale, che rimane di natura discrezionale. Pertanto, l’amministrazione può decidere liberamente senza essere obbligata a seguire un processo competitivo.
Secondo l’articolo 50 del D.Lgs. 36/2023, l’affidamento diretto è consentito per lavori di importo inferiore a 150.000 euro, senza la necessità di consultare più operatori economici. Tuttavia, è importante notare che questa modalità non si applica alle concessioni, per le quali è obbligatoria la procedura negoziata. In questo caso, la stazione appaltante deve consultare almeno dieci operatori (art. 182).
Le procedure negoziate, anche se non richiedono un bando, devono comunque rispettare i principi fondamentali di trasparenza, proporzionalità e non discriminazione, come stabilito dagli articoli 1, 2 e 3 del D.Lgs. 36/2023. Questi principi sono essenziali per garantire un corretto funzionamento del mercato e per tutelare la concorrenza.
CONCLUSIONI
In sintesi, l’affidamento diretto e l’indagine di mercato sono strumenti che, sebbene utili, non devono essere confusi con procedure competitive. La discrezionalità della stazione appaltante rimane un elemento centrale, ma è fondamentale che le scelte siano sempre orientate dai principi di trasparenza e non discriminazione. La corretta applicazione di queste norme è cruciale per garantire un’amministrazione pubblica efficiente e responsabile.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere le differenze tra le varie modalità di affidamento e le relative normative. La conoscenza approfondita di queste procedure non solo facilita il lavoro quotidiano, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo nei concorsi pubblici. Essere in grado di applicare correttamente le norme e rispettare i principi di trasparenza e non discriminazione è fondamentale per garantire la legittimità delle scelte amministrative.
PAROLE CHIAVE
Affidamento diretto, indagine di mercato, TAR, D.Lgs. 36/2023, procedure negoziate, trasparenza, concorrenza, pubblica amministrazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, Art. 50 - Affidamento diretto.
- D.Lgs. 36/2023, Art. 182 - Procedura negoziata per concessioni.
- D.Lgs. 36/2023, Art. 1 - Principio di trasparenza.
- D.Lgs. 36/2023, Art. 2 - Principio di proporzionalità.
- D.Lgs. 36/2023, Art. 3 - Principio di non discriminazione.
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