Affidamento diretto e obbligo di motivazione: la sentenza del TAR Sardegna - LavoriPubblici Affidamento diretto e obbligo di motivazione: la sentenza del TAR Sardegna - LavoriPubblici
L’Affidamento Diretto nella Pubblica Amministrazione: La Sentenza TAR Sardegna n. 793/2025 e l’Obbligo di Motivazione
CONTENUTO
La recente sentenza del TAR Sardegna n. 793/2025 ha riaffermato un principio fondamentale riguardante l’affidamento diretto di contratti pubblici: nonostante si tratti di una procedura semplificata e caratterizzata da una certa discrezionalità, essa è soggetta a un obbligo di motivazione. Questo aspetto è cruciale per garantire la trasparenza e la legittimità delle scelte operate dalla pubblica amministrazione.
Secondo l’art. 17, comma 2, del D.Lgs. 36/2023, l’atto di affidamento deve contenere informazioni essenziali quali oggetto, importo, contraente e, soprattutto, le ragioni della scelta effettuata. La motivazione, seppur sintetica, deve essere intellegibile e giustificare la selezione in relazione all’interesse pubblico. Questo significa che l’amministrazione deve dimostrare che la scelta compiuta non è arbitraria, ma si fonda su criteri oggettivi e razionali.
La sentenza in esame sottolinea che la discrezionalità dell’amministrazione non esclude il controllo di legittimità da parte dei giudici amministrativi. Infatti, le decisioni possono essere censurate se risultano arbitrarie o illogiche, garantendo così un bilanciamento tra l’efficienza dell’azione amministrativa e la tutela dei principi di legalità e trasparenza.
CONCLUSIONI
In sintesi, l’affidamento diretto, pur essendo una procedura semplificata, non può prescindere da un’adeguata motivazione. La sentenza TAR Sardegna n. 793/2025 rappresenta un importante richiamo all’importanza della trasparenza e della razionalità nelle scelte della pubblica amministrazione, evidenziando che ogni decisione deve essere giustificata in modo chiaro e comprensibile.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza evidenzia l’importanza di comprendere le procedure di affidamento e i requisiti di motivazione. È fondamentale che i funzionari pubblici siano consapevoli delle responsabilità legate alle loro decisioni e dell’obbligo di fornire motivazioni adeguate, in quanto ciò non solo tutela l’interesse pubblico, ma protegge anche l’amministrazione da possibili contenziosi.
PAROLE CHIAVE
Affidamento diretto, motivazione, TAR Sardegna, D.Lgs. 36/2023, pubblica amministrazione, trasparenza, legittimità.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- Sentenza TAR Sardegna n. 793/2025.
- Art. 17, comma 2, D.Lgs. 36/2023.
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