L’Affidamento Diretto nella Pubblica Amministrazione: Normativa e Prassi
CONTENUTO
L’affidamento diretto è una modalità di assegnazione di contratti pubblici che consente alle stazioni appaltanti di procedere senza la necessità di una gara formale. Questa pratica è disciplinata dall’art. 3, comma 1, lett. d), Allegato I.1 del D.Lgs. 36/2023, il quale stabilisce che l’affidamento diretto può avvenire anche previo interpello di più operatori economici. La scelta dell’operatore avviene in modo discrezionale, nel rispetto dei criteri qualitativi e quantitativi stabiliti dalla normativa.
Un aspetto cruciale da considerare è il principio di rotazione, sancito dall’art. 49 del D.Lgs. 36/2023. Questo principio ha l’obiettivo di garantire una distribuzione equa degli incarichi tra gli operatori economici, vietando l’affidamento consecutivo al medesimo operatore per contratti dello stesso settore merceologico, categoria di opere o settore di servizi. Tuttavia, è prevista la possibilità di derogare a tale principio, purché vi sia un’adeguata motivazione da parte della stazione appaltante (T.A.R. Lazio, sent. n. 10136/2025).
La giurisprudenza ha chiarito che non è possibile un rinnovo automatico del contratto al gestore uscente, a meno che non venga fornita una motivazione esplicita riguardo alla non sostituibilità dell’operatore o alla situazione del mercato. Questo approccio mira a garantire la concorrenza e a prevenire situazioni di monopolio o favoritismi.
CONCLUSIONI
L’affidamento diretto rappresenta uno strumento utile per le stazioni appaltanti, ma deve essere utilizzato con attenzione per evitare abusi e garantire la trasparenza e la concorrenza nel mercato degli appalti pubblici. È fondamentale che le motivazioni per eventuali deroghe al principio di rotazione siano ben documentate e giustificate, per evitare contestazioni e garantire la legittimità delle scelte effettuate.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le norme relative all’affidamento diretto e al principio di rotazione è essenziale. Questi aspetti non solo influenzano la gestione degli appalti, ma sono anche indicatori di come la pubblica amministrazione deve operare in modo trasparente e responsabile. La conoscenza di queste normative può rappresentare un vantaggio competitivo nei concorsi pubblici e nella carriera all’interno della pubblica amministrazione.
PAROLE CHIAVE
Affidamento diretto, D.Lgs. 36/2023, principio di rotazione, stazione appaltante, contratti pubblici, giurisprudenza, concorrenza.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, “Codice dei contratti pubblici”
- T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-bis, sent. 20 ottobre 2025, n. 18004
- T.A.R. Lazio, sent. n. 10136/2025

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