In caso ci sia un affidamento diretto ad una società in house è necessaria una delibera di consiglio che approvi ciò?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
L’affidamento diretto ad una società in house rappresenta una particolare procedura di contrattazione pubblica che consente ad un’amministrazione di affidare lavori, servizi o forniture direttamente a una società controllata, senza passare per una gara d’appalto pubblica. Questa modalità di affidamento è disciplinata da specifiche normative che stabiliscono i criteri e le condizioni affinché un’affidamento possa essere considerato “in house”.
Teoria Generale del Diritto sui Contratti Pubblici e Affidamenti In House:
- Controllo analogo: L’amministrazione deve esercitare sul soggetto affidatario un controllo analogo a quello che esercita sui propri servizi.
- Attività prevalente: La maggior parte dell’attività della società in house deve essere svolta in favore dell’ente o degli enti che la controllano.
Norme Relative:
- Direttiva 2014/24/UE dell’Unione Europea sulle procedure di appalto pubblico, che include disposizioni sugli affidamenti in house.
- D.Lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici), in particolare gli articoli 5 (definizioni), 192 (affidamento in house) e 193 (società in house), che disciplinano le condizioni e le modalità di affidamento diretto in Italia.
- Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023): È importante verificare eventuali aggiornamenti o modifiche introdotte da questa normativa riguardo gli affidamenti in house.
Esempio Concreto:
Un Comune decide di affidare il servizio di raccolta rifiuti a una società totalmente controllata dallo stesso Comune e da altri enti locali limitrofi. Perché l’affidamento sia legittimo, la società deve soddisfare i criteri di controllo analogo e di svolgimento prevalente dell’attività in favore degli enti pubblici controllanti. In questo contesto, potrebbe essere necessaria una delibera di consiglio comunale che approvi l’affidamento diretto, stabilendo le condizioni e gli obiettivi del servizio in linea con le normative vigenti.
Conclusione Sintetica:
La necessità di una delibera di consiglio che approvi l’affidamento diretto ad una società in house dipende dalla normativa applicabile e dalle specifiche procedure interne dell’ente pubblico. Generalmente, una delibera può essere richiesta per formalizzare l’approvazione dell’affidamento, definire i termini e le condizioni del contratto e garantire la trasparenza e la legalità dell’operazione.
Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/ . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it
Bibliografia e Link Utili:
- Direttiva 2014/24/UE
- Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016)
- Per aggiornamenti sul Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023), si consiglia di consultare il sito ufficiale della Gazzetta Ufficiale o portali specializzati in materia di appalti pubblici.