Affidamento diretto: non è una procedura di gara, non una procedura in generale - Le Autonomie Affidamento diretto: non è una procedura di gara, non una procedura in generale - Le Autonomie
L’Affidamento Diretto: Procedura e Normativa per la Pubblica Amministrazione
CONTENUTO
L’affidamento diretto rappresenta una modalità semplificata di scelta del contraente, che consente alle stazioni appaltanti di evitare la complessità delle gare pubbliche per contratti di valore limitato. Questa procedura è disciplinata dal Codice dei Contratti Pubblici, in particolare dall’articolo 50, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo n. 36/2023.
Caratteristiche dell’Affidamento Diretto
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Assenza di Gara:
L’affidamento diretto non richiede la conduzione di una gara pubblica. La stazione appaltante può selezionare il contraente in modo discrezionale, senza dover seguire procedure competitive. -
Discrezionalità:
La scelta del contraente deve rispettare criteri qualitativi e quantitativi stabiliti dall’articolo 50, comma 1, lettere a) e b). È fondamentale che la stazione appaltante operi in trasparenza e motivi adeguatamente la propria scelta. -
Regole Specifiche:
- Principio di Rotazione: Anche se non vi è competizione tra concorrenti, è importante applicare il principio di rotazione per garantire equità.
- Obbligo di Motivazione: Ogni affidamento deve essere accompagnato da una motivazione chiara e dettagliata.
- Verifiche sui Requisiti: È necessario verificare i requisiti del contraente, in particolare per importi inferiori a 40.000 euro, come previsto dall’articolo 52.
- Tracciabilità dei Flussi Finanziari: È obbligatoria per garantire la trasparenza delle operazioni finanziarie.
- Interesse Transfrontaliero: Deve essere accertata l’esistenza di un interesse transfrontaliero certo.
- Clausole Sociali e Ambientali: Anche negli affidamenti diretti, è fondamentale rispettare le normative relative a clausole sociali e ambientali.
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Importo Limite:
L’affidamento diretto è consentito per contratti di valore inferiore a 140.000 euro, con eccezione per importi inferiori a 5.000 euro, che non sono soggetti al principio di rotazione.
CONCLUSIONI
L’affidamento diretto offre un’alternativa snella alle procedure di gara tradizionali, ma richiede comunque attenzione e rispetto delle normative vigenti. È essenziale che le stazioni appaltanti operino con trasparenza e motivazione, garantendo al contempo la tracciabilità e il rispetto delle clausole sociali e ambientali.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le modalità di affidamento diretto è cruciale per operare in modo efficace e conforme alle normative. La conoscenza di queste procedure non solo facilita il lavoro quotidiano, ma è anche un elemento fondamentale per la preparazione ai concorsi pubblici, dove la comprensione delle normative è spesso oggetto di valutazione.
PAROLE CHIAVE
Affidamento diretto, Codice dei Contratti Pubblici, stazione appaltante, procedura semplificata, tracciabilità, clausole sociali, motivazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo n. 36/2023, Codice dei Contratti Pubblici, Art. 50, comma 1, lett. b).
- Articolo 52 del Codice dei Contratti Pubblici.
- Linee Guida ANCI per gli enti locali.
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