Affidamento diretto procedimentalizzato: la sintesi del MIT ¶ Ius & management

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Affidamento Diretto Procedimentalizzato: Sintesi del MIT

CONTENUTO

L’affidamento diretto procedimentalizzato rappresenta un’importante innovazione nel panorama dei contratti pubblici, introdotto dal recente Decreto Correttivo al Codice Appalti (D.Lgs. n. 209/2024). Questo meccanismo mira a semplificare e rendere più trasparente il processo di affidamento, garantendo al contempo una gestione efficiente delle risorse pubbliche.

1. Novità del Decreto Correttivo

Il Decreto Correttivo apporta modifiche significative alla disciplina dei contratti pubblici, con l’obiettivo di razionalizzare le procedure. Tra le principali novità:

  • Applicazione della Legge sull’Equo Compenso: La legge 21 aprile 2023, n. 49, ora si applica anche ai contratti pubblici, garantendo un giusto compenso per i professionisti coinvolti.
  • Criteri di Affidamento: Viene stabilito che per i contratti di servizi di ingegneria e architettura, e altri servizi tecnici di importo pari o superiore a 140.000 euro, si applicherà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, basato sul miglior rapporto qualità/prezzo.

2. Digitalizzazione delle Procedure

Il Decreto promuove la digitalizzazione, semplificando l’alimentazione del fascicolo virtuale degli operatori economici e chiarendo le modalità di certificazione delle piattaforme. Questo facilita il collegamento delle stazioni appaltanti alla Banca dati nazionale di ANAC, migliorando l’efficienza del processo di affidamento.

3. Qualificazione delle Stazioni Appaltanti

Il Decreto introduce requisiti premianti per le stazioni appaltanti, come l’obbligo di monitorare l’efficienza decisionale. Inoltre, vengono previsti incentivi per le stazioni non qualificate che collaborano con quelle qualificate, promuovendo una gestione più competente e responsabile delle procedure di affidamento.

4. Consorzi e Partenariato Pubblico-Privato (PPP)

Il Decreto estende l’obbligo di indicare i consorziati in sede di offerta anche ai consorzi fra società cooperative e fra imprese artigiane. Inoltre, introduce nuove regole per la finanza di progetto, distinguendo tra iniziativa privata e pubblica e prevedendo una fase preliminare per la presentazione delle proposte.

CONCLUSIONI

L’affidamento diretto procedimentalizzato, attraverso le modifiche introdotte dal Decreto Correttivo, rappresenta un passo avanti verso una gestione più efficiente e trasparente dei contratti pubblici. La digitalizzazione e la qualificazione delle stazioni appaltanti sono elementi chiave per garantire un miglioramento delle procedure di affidamento.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le nuove normative e procedure introdotte dal Decreto Correttivo. La conoscenza di questi strumenti non solo facilita l’operato quotidiano, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo nei concorsi pubblici, dove la familiarità con le normative attuali è sempre più richiesta.

PAROLE CHIAVE

Affidamento diretto, contratti pubblici, Decreto Correttivo, digitalizzazione, qualificazione stazioni appaltanti, equo compenso, PPP.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Decreto Legislativo 31 dicembre 2024, n. 209: Decreto correttivo del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 36/2023).
  • Legge 21 aprile 2023, n. 49: Normativa sull’equo compenso.

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Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli