Affidamento reparto RTA

Buongiorno,
siamo in Toscana.
primo quesito: A affitta a B attività di RTA con annessa somministrazione.
B vuole concedere a C in subaffitto, con accordo di A, l’attività di sola somministrazione: C può presentare Scia di subingresso alla sola attività di somministrazione pur essendo quella originaria ALBERGO con SOMMINISTRAZIONE?
secondo quesito : A potrebbe cessare tutta l’attività per richiedere l’avvio di due nuove attività separate(HOTEL e RISTORANTE)? La destinazione della struttura, totale, è quella di albergo (catastale D), quindi immagino che debba nel caso richiedere il cambio della destinazione d’uso e rispettare in questo caso i requisiti comunali esatto?
grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per quanto riguarda il primo quesito, la teoria generale del diritto prevede che i contratti di locazione commerciale possano essere oggetto di sublocazione, a meno che ciò non sia espressamente vietato dal contratto originario o dalla legge. Inoltre, la normativa in materia di attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande prevede che sia possibile il subingresso in un’attività commerciale attraverso la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Le norme relative a questa teoria includono:

  • Il Codice Civile italiano, in particolare gli articoli 1571 e seguenti, che regolano il contratto di locazione;
  • La Legge n. 287/1991 e s.m.i. (Legge Quadro sul commercio), che disciplina le attività commerciali;
  • La normativa regionale pertinente, che può stabilire ulteriori requisiti per la somministrazione di alimenti e bevande.

Per esempio, se A (locatore) affitta a B (conduttore) un’attività di RTA (Residenza Turistico Alberghiera) con annessa somministrazione e B vuole subaffittare a C la sola attività di somministrazione, con l’accordo di A, C dovrà presentare una SCIA di subingresso per l’attività di somministrazione presso il Comune competente. Questo è possibile se il contratto di locazione originario lo consente e se la normativa comunale e regionale non pongono ostacoli.

Per il secondo quesito, A potrebbe teoricamente cessare l’attività esistente per richiedere l’avvio di due nuove attività separate (hotel e ristorante). Tuttavia, questo richiederebbe il rispetto delle normative urbanistiche e edilizie vigenti, che possono includere il cambio di destinazione d’uso. Le norme pertinenti includono:

  • Il Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. n. 380/2001) per quanto riguarda i cambi di destinazione d’uso;
  • La normativa comunale, che può stabilire i requisiti specifici per le diverse destinazioni d’uso e per l’apertura di nuove attività.

In conclusione, per il primo quesito, C può presentare una SCIA di subingresso per la sola attività di somministrazione se il contratto di locazione e la normativa lo consentono. Per il secondo quesito, A dovrebbe verificare la fattibilità del cambio di destinazione d’uso e rispettare i requisiti comunali per l’apertura di due nuove attività separate.

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Bibliografia:

grazie, tutto chiaro

attendo comunque una risposta da un esperto umano, grazie ancora