Salve, un dipartimento universitario vuole affidare un servizio di project manager, come supporto alla gestione e rendicontazione di un progetto europeo, di importo quasi di 60.000 a un consorzio interuniversitario che già opera in house all’interno dell’Università. Si vuole procedere in tal senso dal momento che il Consorzio fornisce all’Universita già prodotti e risorse umane per la gestione amministrativa e contabile, pertanto ha conoscenza dei relativi sistemi all’interno dell’Ateneo. Purtroppo non è possibile estendere l’affidamento in house. Come si può procedere?
Se intendo correttamente la situazione, il Consorzio In-House è già affidatario di un servizio di carattere generale, annuale o pluriennale che sia, reso a favore dell’Università ed inerente l’ordinaria gestione amministrativa e contabile dell’Ente.
Al momento, un dipartimento della predetta Università, tramite l’Università stessa quale S.A., vorrebbe valutare la possibilità di affidare un ulteriore servizio specifico al medesimo soggetto, Consorzio In-House, inerente a supporto per gestione e rendicontazione di un particolare progetto europeo.
A prescindere dalla similarità delle mansioni espletate, trattasi di servizi distinti, in quanto il primo di carattere generale ed il secondo specifico e limitato nel tempo da utilizzarsi ai fini di un progetto a se’ stante; pertanto si potrà procedere con affidamento diretto.
Non occorre neanche contemplare l’estensione del precedente affidamento.
Dovrà chiaramente essere valutata ed opportunamente motivata l’economicità della scelta, sia in confronto ad internalizzazione del servizio mediante il personale esistente che rispetto ad eventuali altri competitors sul mercato.
Nella fase di esecuzione dell’affidamento, si dovrà avere cura a non creare una sovrapposizione oraria delle medesime risorse umane, fornite dal Consorzio, ad oggi impiegate nel servizio esistente di carattere generale per gestione amministrativa e contabile dell’ente, al fine di evitare un’artificiosa doppia fatturazione di prestazioni lavorative distinte, finendo pertanto per pagare vuoto per pieno.
Trattandosi di contesto universitario, è altamente plausibile che esista sia personale interno qualificato che altri soggetti esterni dotati di adeguata esperienza per tale fine. Pertanto si assumeranno le responsabilità del caso nella scelta da compiersi.
Gentilissimo grazie per la sua tempestiva ed esaustiva risposta. Il Consorzio in-house è già affidatario di un servizio di carattere generale e pluriennale, fornisce prodotti informatici e risorse umane. Il dipartimento, in qualità di SA e non l’Università, dovrebbe procedere con l’affidamento per il servizio inerente a supporto per gestione e rendicontazione di un particolare progetto europeo. Il Consorzio è presente sul MePA. Quindi si può procedere con trattativa diretta con un solo operatore economico. Considerato che Il consorzio dovrebbe redarre una relazione nella quale devono essere riportate le soluzioni tecniche che l’Operatore economico intende adottare per garantire la corretta esecuzione del servizio è opportuno predisporre un capitolato?