Friuli Venezia Giulia LR 29/2005 – art. 65 comma 1 lett. e3.
Una S.a.s. esercita l’attività di affittacamere (ubicata in un ampio casale) e somministra colazione e pasti ai soli alloggiati. Il titolare che abita nello stesso casale mi chiede se può affittare una sala a terzi per feste private (compleanni, laurea, ecc.). Da quello che mi è stato riferito la sala non farebbe parte dei locali utilizzati dall’attività di affittacamere, ma di esclusivo utilizzo del proprietario.
Non so se sbaglio, ma credo che su questo punto non ci siano problemi visto che non c’è alcun servizio offerto (diretto o indiretto) da parte del locatario.
I locali ricadono in una zona agricolo-residenziale dove non è possibile aprire un’attività di somministrazione e il proprietario mi chiede se, per offrire il servizio di somministrazione a chi affitta la sala, può avviare un’impresa individuale di catering utilizzando per tale servizio la cucina e il personale dell’affittacamere.
La soluzione prospettata però mi sembra azzardata, ma chiedo consiglio.
Sulla locazione temporanea della sala non vedo problemi, è un’ipotesi molto diffusa e ne abbiamo parlato molte volte su questo forum. Vedi, ad esempio: Locazione villa per eventi
Per il resto siamo al limite. Se Tizio offre servizio di ristorazione sempre lì e lo pubblicizza, alla fine diventa un locale di somministrazione che lavora su prenotazione, al di là della fattibilità, ci sarebbe anche la questione della destinazione d’uso del locale che potrebbe essere vista come “commerciale”. Tutto dipende dai dettagli ma c’è un precedente che fa propendere per il sì, vedi: