Buongiorno,
mi scrive un commercialista chiedendo quali adempimenti siano necessari per affittare le camere di un immobile in forma non imprenditoriale dove il suo assistito non risiede.
Per la normativa turistica della mia regione (ER) ciò non risulta possibile. La locazione in camere di un immobile in cui non si risiede esclude la disciplina del B&B e ricade in quella di affittacamere (attività imprenditoriale disciplinata da art 10 L.R. 16/2004).
Mi chiedo, quando la locazione di una parte di un immobile, come una stanza, è assoggettata dalla disciplina delle attività ricettive (B&B e affittacamere) e quando no? Ad esempio se un privato concede in locazione una o più camere di un immobile di sua proprietà per 6 mesi a studenti o lavoratori con regolare contratto, come viene inquadrato? grazie
Le strutture ricettive sono alberghiere o extra-alberghiere (affittacamere ecc.) ma sono sempre esercizi aperti al pubblico che soggiacciono alle regole c.d. pubblicistiche amministrative. C’è un esercente che gestisce un esercizio aperto al pubblico e che vende un servizio a dei clienti: servizi minimi garantiti, pubblicità dei prezzi, autorizzazione all’esercizio (SCIA), applicazione dell’art. 187 del reg. TULPS, requisiti morali TULPS, sanzioni, ecc.
Le locazioni sono regolate dal codice civile e si applica la normativa di carattere privatistica. Non c’è un esercente e un cliente ma due soggetti privati che concludono un contratto di locazione di fabbricato residenziale a fini abitativi. Nell’ambito delle locazioni si possono poi (a grandi linee) differenziare le c.d. locazioni turistiche per brevi soggiorni (contratto atipico) e le locazioni abitative vere e proprie con contratto tipizzato (4+4 a canone libero oppure transitorio come quello studentesco 6mesi-3anni, ecc.). La locazione può riguardare anche una porzione di fabbricato. In ogni caso non sono erogati servizi (non c’è l’esercente che svolge un mestiere turistico).
Non entro nei dettagli del fatto che anche la locazione turistica è assoggettata alle comunicazione di pubblica sicurezza, all’imposta di soggiorno e alle rilevazioni Istat permanenti, la natura della fattispecie non cambia. Vedi l’art. 53 del d.lgs. n. 79/2011: Gli alloggi locali esclusivamente per finalità turistiche, in qualsiasi luogo ubicati, sono regolati dalle disposizioni del codice civile in tema di locazione.
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Sempre in via generale posso aggiungere che là dove siano erogati servizi al dimorante allora si potrebbe presumere di essere di fronte a una struttura ricettiva di fatto che potrebbe essere sanzionata per mancanza di abilitazione amministrativa qualora non ce l’avesse