Affitto ramo d'azienda NCC scaduto e sostituzione mezzo

Buongiorno, tempo fa è stato autorizzata la trasferibilità di una licenza NCC a seguito di affitto di azienda (luglio 2023). Nell’atto notarile si legge che tale ramo d’azienda è l’esercizio di attività di NCC nel nostro Comune, comprensiva della rimessa e autovettura.
Ora è arrivata una richiesta da parte del concedente/affittante di immatricolazione nuova auto, dichiarando che il contratto d’affitto si è risolto in data 07/10/2025. A questo punto però dovrebbe anche chiedere la voltura/subingresso per ottenere di nuovo la titolarità della licenza, ma ciò è fattibile ai sensi dell’art. 9 della L. 21/92 comma 3? O non è possibile?
Grazie fin da ora per l’eventuale risposta.

Già in altre occasioni avevamo sottolineato come la legge non vieti espressamente l’affitto di azienda. Da un certo punto di vista interpretativo si potrebbe ritenere le condizioni ostative di cui all’art. 9, comma 3 della legge 21/92 si riferiscano solo all’ipotesi del trasferimento a titolo definitivo, ovvero alla vendita.

Da altro punto di vista, invece, si potrebbe dire che quelle condizioni ostative, proprio perché non è specificato, riguardino tutte le ipotesi di trasferimento.

Indagando ulteriormente, si può vedere che il comma 3 parla di “altra” autorizzazione. Questo potrebbe far pensare che nel caso di affitto, l’autorizzazione resta comunque quella. Nel tuo caso è sempre la stessa che torna indietro. Questo rafforza il punto di vista che vuole fattibile l’affitto e la risoluzione