Buongiorno, un utente ci chiede se l’attività di “organizzazione viaggio, prenotazione e acquisto biglietti per conto di terzi/turisti (offrendo anche assistenza telefonica prima e durante il soggiorno) senza vendere pacchetti viaggio preconfezionati, riconducibile al codice Ateco 79.90.19, corrisponda ad un’attività per la quale sia necessario trasmettere SCIA.
Eventualmente, si potrebbe configurare come Agenzia d’affari?
Grazie
E’ da approfondire ai sensi della LR sul turismo. Ci potrebbe stare anche l’agenzia di viaggi. In sintesi, molti anni fa tutto era “agenzia di affari”. Con il tempo, molte specializzazioni riconducibili astrattamente all’agenzia di affari sono state disciplinate in modo specifico e hanno la loro normativa e la loro abilitazione (in genere SCIA). Pensa all’agenzia di pratiche auto, all’agenzia immobiliare e, appunto, all’agenzia di viaggi.
Il caso che proponi è un po’ una via di mezzo che potrebbe portare, effettivamente, a pensare a una generica agenzia di affari. Per considerazioni generali sull’agenzia di affari vedi, se non l’hai già fatto: Agenzia di affari - disbrigo pratiche
Vedendo la LR e le relative definizioni e specificazioni potresti comprendere meglio e l’attività descritta possa entrare o meno nel campo applicativo della disciplina dell’agenzia di viaggi. I codici Ateco interessano al SUAP/comune fino a un certo punto. Il SUAP ragiona in termini sostanziali: si comprende che cosa si abbia intenzione di esercitare nel concreto e da quello si comprende se l’attività entra nel campo applicativo di qualche norma che prevede abilitazioni amministrative.
Grazie per il riscontro… Io personalmente sono un po’ dubbiosa sulla possibilità di configurarsi come agenzia di affari.
Se il soggetto acquista biglietti per conto del cliente e per questo riceve una provvigione (ipotesi del codice Ateco 79.90.11) sicuramente può configurarsi come attività di agenzia di affari.
Laddove però il soggetto chiede un pagamento a fronte del “servizio” di prenotazione o dell’assistenza resa al cliente, non sono molto certa che possa rientrare nell’agenzia d’affari. Soprattutto ho dei dubbi circa l’attività di “assistenza telefonica prima e durante il soggiorno” e la “vendita di pacchetti viaggio” che seppur non preconfezionati ma ideati dal soggetto sono comunque un prodotto di vendita…
Buongiorno,
mi aggiungo in questa discussione esistente perchè abbiamo la stessa richiesta da parte di un utente: aprire una attività con codice ateco 79.09.19.
Ho chiesto in concreto quale sarebbe l’attività svolta e mi è stato risposto che l’attività consisterà in:
- prenotazioni connesse ai viaggi: prenotazioni di mezzi di trasporto, alberghi, ristoranti;
- servizi di assistenza ai visitatori: fornitura di informazioni turistiche ai viaggiatori, attività di promozione turistica.
Ho chiesto se quindi il suo guadagno deriverà dal ricaricare una percentuale sulle prenotazioni effettuate, e mi è stato risposto che appunto la modalità di guadagno di questa attività è di percepire
provvigioni dalle prenotazioni di servizi. Almeno per la parte di prenotazioni la considererei una agenzia d’affari, mentre la parte di fornitura di informazioni la considero irrilevante.
E’ giusto?