Aggiornamento delle elaborazioni statistiche sugli occupati nella PA per classi di atà e genere

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Aggiornamento sulle Statistiche Occupazionali nella Pubblica Amministrazione: Un’Analisi per Età e Genere

CONTENUTO

Il panorama occupazionale nella Pubblica Amministrazione ¶ italiana ha subito significativi cambiamenti nel 2023, come evidenziato dai dati forniti dall’Osservatorio sui Lavoratori Pubblici dell’INPS. Con un totale di 3.683.507 lavoratori pubblici, la retribuzione media si attesta a 35.141 euro, con una media di 284 giornate retribuite. Il numero medio mensile di lavoratori pubblici è stato di 3.376.689, con un picco a dicembre, mese in cui si è registrato il massimo di 3.473.195 lavoratori.

Un aspetto interessante è la tipologia contrattuale: il 93,7% dei lavoratori pubblici ha un contratto a tempo pieno, mentre il part-time orizzontale coinvolge 171.223 lavoratori. Questi dati suggeriscono una predominanza del lavoro a tempo pieno, ma anche una presenza significativa di forme di lavoro più flessibili.

Inoltre, l’indagine ISTAT ‘Famiglie e Soggetti Sociali’ ha rivelato una disuguaglianza nella divisione del lavoro domestico, con un indice di -1.40 per le donne e -0.64 per gli uomini. Tuttavia, le coppie che iniziano a convivere prima del matrimonio tendono a condividere più equamente i compiti domestici.

Un altro dato preoccupante è la riduzione del personale pubblico, in particolare a Milano, dove si è registrato un calo del 15,1% tra il 2022 e il 2023, corrispondente a oltre 32.000 dipendenti. Questa diminuzione ha colpito principalmente il servizio sanitario e gli enti locali, ma anche i ministeri e le forze armate. Le dimissioni di oltre 6.000 impiegati pubblici in 18 mesi evidenziano le difficoltà economiche e la scarsa valorizzazione del lavoro pubblico.

CONCLUSIONI

I dati recenti mostrano un quadro complesso per i lavoratori della PA, caratterizzato da una significativa riduzione del personale e da una persistente disuguaglianza di genere nel lavoro domestico. La predominanza del lavoro a tempo pieno e la flessione del personale pubblico richiedono un’attenzione particolare da parte delle istituzioni per garantire una gestione efficace delle risorse umane e una valorizzazione adeguata del lavoro pubblico.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questi dati evidenziano l’importanza di essere consapevoli delle dinamiche occupazionali e delle sfide che il settore pubblico sta affrontando. È fondamentale prepararsi a un contesto in evoluzione, dove la valorizzazione del lavoro e la gestione delle risorse umane saranno cruciali per il futuro della PA.

PAROLE CHIAVE

Pubblica Amministrazione, occupazione, lavoro pubblico, disuguaglianza di genere, riduzione personale, INPS, ISTAT.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Osservatorio sui Lavoratori Pubblici - INPS (2024-11-12)
  2. ISTAT - Neodemos (2024-11-26)
  3. Il Fatto Quotidiano (2024-11-28)

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