Aggiunta locali in Esercizio di Vicinato

La titolare di un esercizio di vicinato (abbigliamento) ubicato nel centro storico del paese vuole prendere in affitto i locali di un negozio che ha cessato l’attività e posto dall’altro lato della strada proprio di fronte al suo (la strada è circa 5 metri di larghezza ed a senso unico), per farne una sorta di “estensione” della sua attività, collocandoci una parte dei prodotti in vendita e facendoci entrare i clienti, ma tenendo il registratore di cassa nel negozio “principale”. Si può considerare come ampliamento di superficie di vendita, anche se i locali non sono comunicanti? Oppure deve configurarsi come nuova apertura, anche se poi il pagamento avviene nell’altro locale? Oppure altro, ad esempio deposito, anche se sarebbe previsto l’accesso dei clienti?

Dato che è un’altra unita locale con accesso del tutto separato e dato che c’è esposizione di merce con accesso di pubblico al fine della vendita, ritengo che suia sottoposto a SCIA autonoma rispetto alla prima. Neppure ptorebbe essere un reparto. Per assurdo, potrei affermare che se lo stesso esercente rilevasse “n” esercizi nella stessa via non potrebbe determinare una media o grande struttura ma una serie di esercizi di vicinato