Agibilità e compravendita immobiliare: sentenza Cassazione n. 21937/2025 - LavoriPubblici

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La Responsabilità del Venditore nella Compravendita Immobiliare: Chiarimenti dalla Cassazione

CONTENUTO

La recente sentenza della Cassazione n. 21937/2025 offre importanti chiarimenti riguardo alla responsabilità del venditore in caso di mancanza di agibilità di un immobile oggetto di compravendita. La Corte ha stabilito che l’assenza del certificato di agibilità non comporta automaticamente la risoluzione del contratto di vendita. È necessario, infatti, che il difetto di agibilità incida sulla sicurezza, salubrità o destinazione d’uso dell’immobile, come previsto dagli articoli 1490 e 1497 del Codice Civile.

In particolare, l’articolo 1490 c.c. stabilisce che il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia esente da vizi che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore o l’uso. L’articolo 1497 c.c. specifica che il venditore deve garantire che l’immobile sia idoneo all’uso per il quale è destinato. Pertanto, la mancanza di agibilità diventa rilevante solo se provoca un pregiudizio concreto all’acquirente, il quale deve dimostrare come tale mancanza influisca sulla fruibilità dell’immobile.

La Corte ha sottolineato che non basta la mera assenza del certificato di agibilità per giustificare la risoluzione del contratto; è necessaria una valutazione caso per caso, in cui si deve dimostrare che la mancanza di agibilità compromette la sicurezza o la salubrità dell’immobile. Questo approccio mira a tutelare sia gli interessi degli acquirenti, sia quelli dei venditori, evitando risoluzioni contrattuali basate su aspetti formali piuttosto che sostanziali.

CONCLUSIONI

La sentenza n. 21937/2025 della Cassazione chiarisce che la responsabilità del venditore in caso di mancanza di agibilità è limitata e non automatica. È fondamentale che l’acquirente dimostri un pregiudizio concreto derivante dall’assenza del certificato di agibilità per poter invocare la risoluzione del contratto. Questo principio rappresenta un equilibrio tra la tutela degli acquirenti e la protezione dei venditori, promuovendo una compravendita più equa e consapevole.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste dinamiche è cruciale, soprattutto per coloro che operano nel settore dell’urbanistica e della gestione del patrimonio immobiliare. La conoscenza delle norme e delle sentenze in materia di agibilità e responsabilità nella compravendita immobiliare può influenzare le decisioni quotidiane e le pratiche amministrative. Inoltre, una preparazione adeguata su questi temi può rivelarsi vantaggiosa in sede di concorso, dove la capacità di interpretare e applicare correttamente le normative è fondamentale.

PAROLE CHIAVE

Responsabilità del venditore, agibilità, compravendita immobiliare, Cassazione, pregiudizio concreto, sicurezza, salubrità, Codice Civile.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Codice Civile, Art. 1490: “Vizi della cosa venduta”
  • Codice Civile, Art. 1497: “Garanzia per evizione e vizi della cosa”
  • Sentenza Cassazione n. 21937/2025.

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