Buonasera
Un agriturismo nella Regione Lazio intende affittare il ramo di azienda relativo all’attività di ristorazione in favore di società di natura commerciale.
Chiedo se ciò sia possibile sotto il profilo amministrativo mediante il deposito presso il SUAP di comunicazione di sospensione o cessazione dell’attività agrituristica cui farebbe seguito il deposito ex novo di una SCIA da parte della società commerciale che, pertanto, sotto il profilo amministrativo non determinerebbe un impossibile subentro o volturazione di licenza. In sostanza cessa l’attività di agriturismo ed il compendio aziendale viene destinato ex novo all’impresa commerciale di ristorazione.
Ringrazio anticipatamente.
Sì, in via di principio è come dici tu. L’attività agrituristica, nelle sue varie declinazioni (ristorazione, ricezione, att. didattiche, ecc.) , sintetizzando, è attività agricola complementare svolta direttamente dalla stessa impresa agricola in connessione inscindibile con l’attività agricola principale, che deve restare tale.
Se non è svolta dall’impresa agricola in modo complementare all’attività agricola principale, non è agriturismo. Nel caso che citi, quindi, il nuovo soggetto esercente andrebbe a esercitare una normale attività commerciale di somm.ne aperta al pubblico. La domanda è se lo può fare in relazione alla destinazione d’uso degli immobili. In genere non è possibile perché sono immobile agricoli e non commerciali