Ai fini della limitazione del diritto di accesso ai documenti tecnici non è sufficiente l'affermazione che questi ultimi attengono al proprio know how. - Giurisprudenzappalti

Ai fini della limitazione del diritto di accesso ai documenti tecnici non è sufficiente l’affermazione che questi ultimi attengono al proprio know how. - Giurisprudenzappalti Ai fini della limitazione del diritto di accesso ai documenti tecnici non è sufficiente l'affermazione che questi ultimi attengono al proprio know how. - Giurisprudenzappalti

Limitazione del Diritto di Accesso ai Documenti Tecnici: Un’Analisi Necessaria

CONTENUTO

Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è un principio fondamentale sancito dalla legge italiana, in particolare dalla Legge n. 241/1990. Tuttavia, questo diritto non è assoluto e può essere limitato in presenza di specifiche esigenze, come la tutela del segreto industriale o commerciale. Recentemente, il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5547 del 26 giugno 2025, ha chiarito che non basta invocare genericamente il proprio know how per limitare l’accesso a documenti tecnici.

La giurisprudenza richiede che chi desidera opporsi all’accesso fornisca una motivazione dettagliata e prove concrete che dimostrino la necessità di proteggere le informazioni riservate. Questo approccio è in linea con quanto previsto dall’articolo 36, comma 4 e seguenti, del Decreto Legislativo n. 36/2023, che stabilisce che l’accesso ai documenti deve essere valutato in base all’indispensabilità per la difesa in giudizio e alla concreta necessità dell’uso della documentazione richiesta.

In altre parole, il semplice richiamo al know how non è sufficiente. È necessario un accertamento puntuale e motivato, che dimostri come la divulgazione delle informazioni possa compromettere la posizione dell’ente o dell’azienda in questione. Questo implica una valutazione attenta e rigorosa da parte dell’amministrazione, che deve bilanciare il diritto di accesso con la necessità di proteggere informazioni sensibili.

CONCLUSIONI

La sentenza del Consiglio di Stato e le disposizioni del Decreto Legislativo n. 36/2023 pongono l’accento sull’importanza di una gestione trasparente e responsabile del diritto di accesso ai documenti. È fondamentale che le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati che operano con la PA comprendano che la protezione del know how richiede una giustificazione solida e non può essere utilizzata come un mero scudo per negare l’accesso.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale essere consapevoli delle norme che regolano l’accesso ai documenti e delle implicazioni legali legate alla tutela del segreto industriale. La capacità di valutare correttamente le richieste di accesso e di fornire motivazioni adeguate in caso di diniego è una competenza fondamentale. Inoltre, la conoscenza delle recenti pronunce giurisprudenziali può rivelarsi utile per affrontare situazioni complesse in ambito lavorativo.

PAROLE CHIAVE

Diritto di accesso, documenti tecnici, segreto industriale, Consiglio di Stato, Decreto Legislativo n. 36/2023, know how, pubblica amministrazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge n. 241/1990 - Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
  2. Decreto Legislativo n. 36/2023 - Disposizioni in materia di accesso ai documenti e tutela del segreto industriale.
  3. Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5547 del 26 giugno 2025.

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