AI manipolatorie e decettive: le Linee guida della Commissione Europea sulle pratiche pubblicitarie vietate di Michele Di Salvo

L’AI Act e le Nuove Linee Guida della Commissione Europea: Un Passo Verso la Trasparenza e la Protezione dei Diritti

CONTENUTO

Il 4 febbraio 2025, la Commissione Europea ha approvato le Linee Guida per l’AI Act, un documento cruciale che stabilisce norme rigorose per l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nell’Unione Europea. Queste linee guida si concentrano in particolare sulle pratiche manipolatorie e ingannevoli, vietando l’uso di sistemi AI che possano sfruttare vulnerabilità umane o utilizzare tecniche subliminali per influenzare le decisioni degli utenti.

Tra le pratiche vietate, troviamo l’uso di tecniche di manipolazione subliminale, che possono indurre comportamenti o decisioni senza che l’utente ne sia consapevole. Inoltre, è vietato lo sfruttamento delle vulnerabilità degli individui, come nel caso di sistemi di social scoring, che possono portare a discriminazioni e ingiustizie sociali. Queste misure sono state introdotte per garantire che l’AI operi in modo etico e responsabile, tutelando i diritti fondamentali dei cittadini europei.

Le linee guida pongono un forte accento sulla trasparenza, richiedendo che gli utenti siano informati su come e perché vengono utilizzati i sistemi AI. Ciò include la necessità di chiarire le modalità di raccolta e trattamento dei dati, nonché le logiche alla base delle decisioni automatizzate. La Commissione Europea intende così prevenire usi discriminatori dell’AI, promuovendo un ambiente in cui la tecnologia possa essere utilizzata per il bene comune.

CONCLUSIONI

Le nuove Linee Guida per l’AI Act rappresentano un passo significativo verso una regolamentazione più rigorosa dell’intelligenza artificiale nell’Unione Europea. Con il divieto di pratiche manipolatorie e ingannevoli, la Commissione Europea si impegna a garantire che l’AI sia utilizzata in modo etico e responsabile, proteggendo i diritti dei cittadini e promuovendo la trasparenza.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, queste nuove normative hanno importanti implicazioni. È fondamentale che i professionisti della pubblica amministrazione siano informati e formati sulle linee guida dell’AI Act, poiché potrebbero essere coinvolti nell’implementazione di sistemi AI nei servizi pubblici. La consapevolezza delle pratiche vietate e delle responsabilità legate all’uso dell’AI è essenziale per garantire che le tecnologie adottate siano conformi alle normative europee e non compromettano i diritti dei cittadini.

PAROLE CHIAVE

AI Act, Commissione Europea, intelligenza artificiale, pratiche manipolatorie, trasparenza, diritti fondamentali, social scoring.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Commissione Europea, “Linee Guida per l’AI Act”, approvato il 4 febbraio 2025.
  2. Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR).
  3. Direttiva (UE) 2019/1024 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa all’uso di dati aperti e riutilizzabili.
  4. Raccomandazione della Commissione Europea su etica nell’intelligenza artificiale, 2020.
  5. Strategia europea per l’intelligenza artificiale, 2021.

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