Buon giorno dopo anni di studi, corsi seguiti, webinair ascoltati, una delle poche cose che avevo capito era che per erogare dei contributi comunali ad enti/associazioni l’amministrazione comunale (dove lavoro) doveva prima predeterminare criteri e requisiti, fare un avviso, nominare la commissione giudicatrice, valutare, assegnare ecc. ecc.
In sostanza si deve svolgere tutto il procedimento previsto per rispettare l’art 12 della 241 del 90 ed anche innumerevoli sentenze che vanno in questa direzione.
Quanto sopra mi è stato confermato anche da diversi studiosi del settore tra cui il dott. Chiarelli a cui avevo fatto una domanda specifica.
BENE…forte delle mie, poche ma determinante convinzioni, ho mantenuto la posizione anche nei confronti dei miei assessori che viceversa volevano, come fanno un’infinità di altri comuni, erogare contributi ad associazioni individuate intuito persona da parte di qualche consigliere/assessore.
PURTROPPO però ho scoperto che la Regione Marche, allegando una semplice tabella (la tabella E) imeroga tranquillamente contributi ad enti ed associazioni individuate tranquillamente dai vari consiglieri di maggioranza. Il tutto da molto tempo a questa parte ed è testimoniato dall’articolo di giornale che allego.
APRITI CIELO…in comune sono diventato lo zimbello di assessori e colleghi che, giustamente, mi sottolineano come le mie “TEORIE” basate sulla trasparenza, parità di trattamento, equità, se non sono applicate dalla Regione Marche, non si vede perché debbono essere applicate dal nostro Ente.
DOMANDA: è possibile che la Regione MArche abbia una legislazione diversa per cui i consiglieri di maggioranza individuano le associazioni ed Enti beneficiari dei comuni e poi in fase di bilancio li assegnano???
CONCULSIONI: vi prego aiutatemi perché se così fosse rimetto in discussione tutto quello che ho studiato ed applicato fino ad ora…e vado in una fortissima CRISI ESISTENZIALE.
Grazie a chi vorrà aiutarmi.