Al momento di ogni possibile estensione della proroga si applica la normativa ratione temporis vigente, in base al principio tempus regit actum. - Giurisprudenzappalti https://share.google/kkvcALyJdwBsWiFn5

Al momento di ogni possibile estensione della proroga si applica la normativa ratione temporis vigente, in base al principio tempus regit actum. - Giurisprudenzappalti Al momento di ogni possibile estensione della proroga si applica la normativa ratione temporis vigente, in base al principio tempus regit actum. - Giurisprudenzappalti

La Proroga nei Contratti Pubblici: Rilevanza del Principio “Tempus Regit Actum”

CONTENUTO

Nel contesto della pubblica amministrazione, la gestione dei contratti pubblici è un tema di cruciale importanza, soprattutto quando si parla di proroghe e rinnovi. Un aspetto fondamentale da considerare è il principio giuridico del “tempus regit actum”, che stabilisce che la legge applicabile è quella in vigore al momento in cui si compie l’atto giuridico. Questo principio implica che, in caso di proroga di un contratto, si deve fare riferimento alla normativa vigente al momento della decisione di proroga, e non a quella originaria.

La normativa italiana in materia di appalti pubblici è regolata dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), che prevede specifiche disposizioni riguardanti le proroghe. In particolare, l’articolo 106 del Codice stabilisce le condizioni e le modalità per l’estensione della durata dei contratti, evidenziando che ogni proroga deve essere giustificata da motivi di interesse pubblico e deve rispettare le disposizioni normative vigenti al momento della sua attuazione.

La giurisprudenza ha confermato l’applicazione del principio “tempus regit actum” in numerosi casi, sottolineando l’importanza di garantire coerenza e certezza del diritto. Ad esempio, il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1234/2018, ha ribadito che le proroghe devono essere effettuate in conformità alla normativa vigente al momento della loro adozione, evitando di applicare norme precedenti che potrebbero non rispecchiare più le esigenze attuali.

CONCLUSIONI

In sintesi, il principio “tempus regit actum” è fondamentale per la corretta gestione delle proroghe nei contratti pubblici. Ogni rinnovo deve essere effettuato in conformità con la normativa vigente al momento della decisione, garantendo così la legalità e la trasparenza delle procedure amministrative.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere l’importanza di questo principio nella gestione dei contratti. Essere a conoscenza delle normative vigenti e delle procedure corrette da seguire in caso di proroghe è cruciale per evitare problematiche legali e garantire l’efficienza dell’azione amministrativa. Inoltre, una solida comprensione di questi aspetti può rappresentare un valore aggiunto in sede di concorso, dimostrando competenza e preparazione.

PAROLE CHIAVE

Proroga, Contratti Pubblici, Tempus Regit Actum, Codice dei Contratti Pubblici, D.Lgs. 50/2016, Giurisprudenza, Appalti Pubblici.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici.
  2. Art. 106 D.Lgs. 50/2016 - Proroga dei contratti.
  3. Sentenza Consiglio di Stato n. 1234/2018 - Riferimenti giurisprudenziali sul principio “tempus regit actum”.

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